lunedì 19 dicembre 2011

Progetto natalizio: giorno 19

Per capire meglio la forza di donare, mi sono proposto questo "semplice progetto: per 25 giorni fare un regalo particolare. Non semplicemente comprare una cosa ogni giorno e scegliere a chi donarla, ma pensare a qualcosa di davvero speciale, dei gesti insoliti che possano far emergere la vera energia travolgente di un dono. "La sicurezza senza valori è come una nave senza timone. Ma valore senza sicurezza è come un timone senza nave".

DICIANNOVESIMO REGALO: CALDA SICUREZZA

Oggi, passando per la città ho pensato di fare un regalo particolare. Ci sono persone che svolgono il loro lavoro e mettono a rischio costantemente la propria vita per salvaguardare la tranquillità e la sicurezza di ognuno di noi. Sono quelle persone che anche se non ce ne accorgiamo e non ci pensiamo spesso, sono lì per assicurarci protezione.

Credo che particolarmente in questo periodo natalizio, con tanti regali da acquistare, tanti sacchetti e borse tra le mani, serva sentire ancora di più questo senso di sicurezza. Poter stare tranquilli e camminare per la strada o andare in un negozio senza la paura di essere scippati è davvero una fortuna, che troppe volte diamo per scontato.

Volevo in qualche modo ringraziare queste persone, ma non avevo ancora un'idea chiara di come fare. Per fortuna un giro in bici e probabilmente il freddo di questa mattina ha dato una vivace sferzata ai miei neuroni  e la famosa lampadina si è illuminata. A dire la verità, ho messo insieme due immagini che avevano visto i miei occhi poco prima ed è bastato il filo della generosità per legarle insieme. Ecco pronto il regalo di questo primo giorno della settimana.

La prima immagine era quella di un uomo della sicurezza fermo davanti ad una banca, la seconda immagine era un cartello fuori da un bar con scritto: "Cioccolata calda per asporto". Bhe, probabilmente anche a te si è accesa una lampadina... vediamo se è la stessa.

Ho legato la bicicletta, sono entrato nel bar e ho ordinato una caldissima e densa cioccolata da portare via. Pochi euro ed era nelle mie mani. Ripresa la bici mi sono diretto dove sapevo che c'era qualcuno che se ne doveva stare al freddo ed immobile per un bel po' di tempo.

Nel breve tragitto che mi separava dall'uomo della sicurezza pensavo a come consegnare la cioccolata calda che volevo offrirgli. Ero sicuro che in una giornata così fredda nessuno avrebbe potuto rifiutare una densa cioccolata calda, soprattutto chi era da tempo fuori al freddo. Ho pensato che la semplicità e la rapidità fossero gli ingredienti giusti. E così ho fatto...

Mi sono avvicinato direttamente in bicicletta, tenendo con una mano il manubrio e con l'altra la cioccolata. Mi sono fermato proprio di fronte al tizio, come se gli dovessi chiedere delle informazioni. Invece, gli ho consegnato la cioccolata calda, spiegandogli che apprezzavo il lavoro che stava svolgendo e volevo con questo gesto ringraziare tutti coloro che si occupano in qualche modo della sicurezza dei cittadini.

Mi ha ringraziato, mi ha detto che non avrebbe potuto accettare e nemmeno distrarsi troppo durante il lavoro, ma che in quell'occasione avrebbe fatto un'accezione. Prima di salutarci mi ha detto che gli serviva proprio un gesto come quello, perché nessuno sembra accorgersi del suo lavoro o lo danno per scontato; nessuno dà peso ai rischi che uno può correre e che in realtà si mette la propria preparazione e la propria vita per la sicurezza della gente.
Questo regalo gli è servito per ricordargli che in realtà c'è ancora qualcuno che tiene alla sicurezza e all'ordine.

Molto contento di questo regalo, sono tornato al bar e dopo essermi bevuto una cioccolata al banco ne ho prese altre due da asporto. Per chi? Si trovano sempre per le strade del centro dei poliziotti e solitamente sono sempre in due... ;-)

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