Per capire meglio la forza di donare, mi sono proposto questo "semplice progetto: per 25 giorni fare un regalo particolare. Non semplicemente comprare una cosa ogni giorno e scegliere a chi donarla, ma pensare a qualcosa di davvero speciale, dei gesti insoliti che possano far emergere la vera energia travolgente di un dono.
"La vita è come il cioccolato, è l'amaro che fa apprezzare il dolce".
UNDICESIMO REGALO: UNA VALIGIA DI CIOCCOLATINI
Questa mattina sono partito per Roma. Quanto è meravigliosa la nostra capitale. Una città straordinaria e con un fascino enorme. Roma è sempre Roma!
Forse starai pensando: non sarà andato a Roma solo per fare un regalo? No, non preoccuparti, non sono ancora diventato così pazzo... o meglio così generoso, ma non è detto che un viaggio, apposta per un regalo, sia un'idea da scartare... anzi...
Sono partito per Roma per un viaggio programmato di qualche giorno, da domenica a martedì sera. Questa volta però in treno ho portato una valigia in più del solito... ed è proprio qui che si nasconde il mio regalo di oggi, o dovrei dire i miei tanti gustosissimi regali? ;-)
Puoi capire che non è stato facilissimo portare in treno una valigia in più. Ok, solitamente non ho molte cose con me (poi per soli tre giorni), ma il trolley con i miei vestiti e beautycase, la valigetta con il portatile in spalla e un'altra valigia extra dall'altra, non è stato il massimo della comodità.
In ogni caso il pensiero di avere con me una valigia piena zeppa di cioccolatini, caramelle, girelle di liquirizia, torroncini, mi faceva sentire estremamente gioioso. Durante il viaggio in treno, infatti, ogni tanto la mia mente andava a quella valigia e sorridevo tra me e me al pensiero di aprirla davanti ai destinatari.
Il viaggio è andato alla grande, sia per le persone che ho incontrato nella mia carrozza, sia per il pensiero della valigia golosa che ogni tanto mi si presentava davanti. Devo confessarti che, una volta sceso dal treno, arrivato a Roma, la valigia golosa ha iniziato a farsi sentire soprattutto su e giù per la metro e nei tratti a piedi lungo la città.
Tutto è stato ricompensato dall'entusiasmo di chi ha ricevuto tutte queste delizie. Una comunità di circa 400 persone che le condividerà ai vari pasti del periodo natalizio, come sono soliti fare da sempre. Almeno a Natale qualche dolcetto in più è sempre concesso!
Ecco qui riassunto il mio undicesimo dono del progetto natalizio, ma la giornata a Roma non era ancora finita e nemmeno le sorprese legate a questo progetto. Appena sono rientrato in albergo, dopo la consegna della valigia (che ormai era rimasta svuotata del suo ripieno goloso), ho acceso il portatile per scrivere sul blog e mi sono accorto che mi era arrivata una e-mail... il racconto di un bellissimo dono.
Non sai che emozione vedere che altre persone stanno applicando il progetto natalizio e vedere che non sono solo miei amici, ma amici di amici, conoscenti lontani o contatti sconosciuti. È estremamente motivante e sento proprio che la forza del donare si sta diffondendo e tutti i doni che ho fatto fin'ora sono poca cosa al confronto del sapere che in qualche modo sto incidendo positivamente nella vita di qualcuno.
Ecco la storia di P.L., un regalo che lei definisce semplice, ma che mi ha molto colpito e voglio condividerlo con te. Sono sicuro che anche tu, potrai commuoverti leggendo questo racconto.
PROGETTO NATALIZIO: ADDOBBI A SORPRESA
"Ciao Ricky, voglio raccontarti un regalo che ho pensato di fare, ispirata dal tuo progetto natalizio. È un regalo che ho voluto fare a mia mamma! Lei ha 13 fratelli, ma 6 di questi sono già morti (4 negli ultimi due anni). Credo non sia facile per una sorella veder morire le persone con le quali hai condiviso tante esperienze della tua infanzia e della tua vita così velocemente. Alcuni sono stati strappati da questa vita a causa del cancro e mia mamma è sempre stata vicino ad ognuno di loro, mentre il cancro li portava via piano piano. Non è stato facile per lei, ha sofferto tantissimo, ma lei c'era sempre per i suoi fratelli e le sue sorelle malate. Un periodo davvero difficile per tutti noi, in modo particolare per lei. Povera! Ha vissuto esperienze terribili e ha sempre avuto la forza di andare avanti.
L'ultima sorella, mia zia, è morta proprio questa settimana e mia mamma è così triste che non vuole nemmeno preparare le decorazione di Natale, non ha la forza e la mente per addobbare la casa in questo momento. Allora ho pensato di fare qualcosa per lei. Non voglio che anche questo Natale sia triste come quello dello scorso anno, non voglio farle ripetere la stessa situazione. Ho deciso che un giorno di questi, quando lei non sarà a casa, metterò io tutte le decorazioni di Natale. Voglio farlo tutto da sola e voglio farlo per mia mamma. Se lo merita. È un regalo molto semplice, ma sono sicura che a lei servirà tantissimo. Lo spero tanto!"
Cosa dire di più? Un gesto semplice, ma così sentito. Un dono semplice, ma pieno d'amore.
È elettrizzante poter condividere altri regali, sapere che stanno partendo altri progetti natalizi in giro. Se anche tu hai adottato il progetto natalizio, scrivimi (gnuova@gmail.com) e raccontami la tua esperienza, qualche dono che hai fatto (anche tutti quanti), come ti ha cambiato, cosa ti hanno detto.... Se i prossimi post continueranno ad essere lo spazio per condividere anche altre storie, avrò ricevuto il più grande regalo, un regalo che davvero non potrò mai ricompensare. Grazie a tutti! Siete grandiosi!!!
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