Fermati subito! Prima di andare avanti con la lettura, leggi questo post, che racconta la prima parte della storia di W.M.
In questo primo post scoprirai le due grandi passioni di W.M.: la moto e gli aerei. Passioni che gli hanno completamente cambiato la vita in modo radicale.
Ecco un piccolo riassunto prima parte della storia: W.M. un giovane come tanti altri, un giovane felice, tornando con la sua moto nuova dall'aeroporto (dove aveva provato l'ebrezza del suo primo volo), si scontra con un camion, il serbatoio della moto si apre, la benzina avvolge il suo corpo e W.M. si sveglia all'ospedale con tre quarti del corpo ustionati, il viso irriconoscibile e senza quasi tutte le dita delle mani.
Tragico vero? Non per W.M.. Lui sapeva che la differenza tra le persone è racchiusa nelle domande che si pongono. Così lui si è chiesto fondamentalmente: "Come posso sfruttare questa situazione?".
È diventato così un uomo di successo, si è reinventato. È diventato un uomo d'affari, un imprenditore (con un'azienda valutata 65 milioni di dollari) e soprattutto un pilota! Questo è solo il riassunto della prima parte della vita, quello che ti avevo raccontato ieri.
Ora scopriamo come mai una delle frasi che W.M. ripete più spesso nelle sue conferenze è "Questa sedia a rotelle in passato è stata una prigione per me. Tuttavia, nel tempo, è diventata un veicolo e mi ha portato al pubblico di tutto il mondo... in oltre 30 paesi. Sono le sedie a rotelle mentali che ti tengono imprigionato? Voglio aiutarti a spezzare le sbarre."
Come, come? Sedia a rotelle? Ma W.M. non era ustionato? Sì, ok aveva perso l'uso delle dita, ma poteva camminare. Hai ragione poteva camminare... fino al 1975, quando durante il decollo con un volo di lavoro per la sua nuova compagnia, l'aereo si è schiantato. Tutti illesi, tranne il nostro amico, che da quel giorno è rimasto paralizzato dalla vita in giù.
Ecco perché W.M. si è ritrovato per la seconda volta in ospedale. Ecco perché si è dovuto reinventare. Non solo era ustionato, irriconoscibile, senza la maggior parte delle dita... adesso non poteva nemmeno camminare, non era più autonomo, aveva perso la sua "libertà".
Come pensi abbia potuto sopportare questo secondo incidente, a pochi anni di distanza dal primo? Costretto su una sedia a rotelle, sarebbe stato possibile trovare ancora un modo per essere felici?
W.M. anche questa volta si pose le domande giuste: "Che cosa mi rimane ora? Cosa posso fare per migliorare la mia vita e quella degli altri? Quali insegnamenti posso trasmettere dopo queste tragedie?"
È veramente un uomo incredibile. Voglio raccontarti un altro aneddoto: come W.M. ha conosciuto la donna della sua vita. Proprio in ospedale, ustionato e paralizzato, conosce un'infermiera molto carina di nome Annie. Mentre i suoi amici gli continuavano a dire: "Ma come puoi pensare che qualcuno ti voglia ridotto in questo stato, poi una ragazza bella come Annie. Tu sei pazzo!". Intanto direi, begli amici! Sanno proprio rincuorare e confortare... ;-)
W.M. anche in questa situazione si è interrogato con la domanda giusta: "Come faccio ad avere un appuntamento con lei?". E un anno e mezzo dopo Annie era la sua ragazza ed oggi, dopo più di trent'anni, è ancora sua moglie! Fortunato potresti dire, ma ricordati che molte volte il fatto che non riusciamo in qualcosa è perché nemmeno ci proviamo!
W.M. ha imparato ad assumersi la responsabilità degli innumerevoli cambiamenti che la vita ci può presentare. Passo dopo passo ha raggiunto altre mete, è diventato un sindaco che ha salvato una montagna, con la sua impresa ha dato lavoro a molte persone, è stato candidato al Congresso del Colorado, è stato conduttore radiofonico e televisivo, è autore di libri e vari libri parlano di lui...
Incanta ed emoziona migliaia di persone quando racconta la sua storia. Poi con pazienza e a piccoli passi, accompagna chi lo ascolta ad accettare le sfide dalle vita. Insegna a chi lo vede e lo ascolta che non siamo solo in nostro corpo, che abbiamo delle risorse incredibili e che possiamo sempre rialzarci!
Ora giuda il pubblico che assiste alle sue conferenza motivazionali e permette a chi lo ascolta di puntare in alto, prendendosi le responsabilità e accettando le sfide (inevitabili) che la vita ci pone davanti.
"Prima che fossi paraplegico, c'erano 10.000 cose che potevo fare. Ora ne posso fare 9.000. Posso concentrarmi sulle 1.000 cose che non potrò più fare, oppure focalizzarmi sulle 9.000 che mi rimangono" questo è uno dei più significativi insegnamenti che W.M. vuole trasmettere al mondo.
Ancora due dettagli e una curiosità:
1) W.M. è il famoso uomo d'affari e motivatore W Mitchell
2) Mithcell è un ex-marine e tra il 1977 e il 1981 è stato sindaco della cittadina di Crested Butte, nel Colorado. Durante questo servizio di sindaco si è battuto con tenacia contro alcune compagnie minerarie che volevano estrarre il minerale molibdeno dalle montagne che rendono così straordinaria e unica Crested Butte.
Detto questo vediamo la curiosità (che per i veri appassionati sarà facile individuare). Un aiutino? James Cameron e sua moglie hanno trascorso un lungo tempo a Crested Butte. Quindi? Non è sicuro, ma molti dicono che il personaggio che ha ispirato a Cameron la storia di Avatar sia proprio W Mitchell. In effetti le similitudini ci sono tutte: ex-marine, paralizzato (ricorda molto il personaggio di Jake Sully), lotta per l'estrazione del minerale così prezioso... senza tener conto che Crested Butte assomiglia molto a Pandora. ;-)
W Mitchell non potrà più usare le sue gambe e nemmeno le sue mani, ma chi di noi può dire di aver ispirato un capolavoro come Avatar???
Vuoi leggere le storie di altri personaggi? Scopri qui le affascinanti storie di Monique, Leo, Walt e Teresa.
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