martedì 27 settembre 2011

La tua rete di relazioni

Nella vita di tutti i giorni si incontrano diverse persone. Ognuno di noi conosce alcune persone, intreccia con esse una serie di relazioni, scambia informazioni, condivide esperienze, idee e progetti. Non tutti però riconoscono l'importanza degli altri unita alle proprie capacità.

I giovani di oggi hanno questa straordinaria possibilità di creare stupende e interessanti reti di relazioni, grazie alle nuove tecnologie, che probabilmente nemmeno riescono a rendersi conto dell'importanza di tutto questo. Possiamo godere oggi la fortuna di vari mezzi che rendono le distanze tra le persone più brevi... forse dobbiamo solo capire come sfruttare questi strumenti per intensificare e creare delle reti di amici, di contatti ancora più belle, vere, autentiche e interessanti.

Con tutto ciò che abbiamo, dovremmo avere tutti una spalla alla quale appoggiarci nei momenti di difficoltà... invece non sempre tutti hanno questa persona pronta a sostenerla. Tu in che situazione ti trovi? Come sono i tuoi rapporti con gli altri? Ti senti ricco in termini di relazioni con il prossimo? Se mettessi la tua rete di relazioni in borsa come credi sarebbe il tuo rendimento?

Ci sono delle dritte per creare, intensificare e fortificare la propria rete di relazioni, il proprio network:

1) Per prima cosa bisogna convincersi dell'evidenza: le capacità del singolo insieme alla forza e allo stimolo del gruppo sono qualcosa di straordinario, invincibile, irrefrenabile e contagioso

2) Secondo punto teorico: anche un gruppo di poche, pochissime persone (bastano due), se motivate e con belle idee e valori, possono cambiare il mondo. Solitamente si pensa che siano le singole persone che con le loro idee hanno impresso un cambiamento nella società, invece è sempre una rete, la forza del gruppo, alimentato dalla capacità di uno (vedi punto1).

3) Non è certo solo con la consapevolezza che si creano relazioni. È come con i progetti, se ci fermiamo alla "semplice" fase dell'ideazione non realizzeremo mai nulla, invece bisogna passare all'azione. La prima cosa da fare è mettersi nei panni degli altri. Cosa piace a quella persone? Cosa la fa sorridere? Quali sono i momenti della sua vita più importanti? Cosa pensa di una determinata situazione? Se riesci a dare queste risposte significa che il tuo link con quella persona è già forte e consolidato. La conosci, puoi dirti suo amico. Ma ricordati, che puoi essere un ottimo amico!

4) Impara ad ascoltare. Ok, questo lo dicono tutti. Quello che forse non hai mai sentito dire è che si può "ascoltare" in diversi modi. Ti è mai capitato di parlare con un muro? Bene, questo è il primo tipo di ascolto che puoi avere, quell'ascolto passivo, dove ascolti solo perché hai le orecchie e non puoi fare altrimenti. Puoi anche selezionare alcune cose che ti vengono dette e prestare attenzione solo ad esse... Puoi perfino arrivare a quel tipo di ascolto che è comprensione, cioè quell'ascolto di chi si vuole bene, che vuole bene all'altro, che ha un interesse verso chi sta parlando. Questo è l'ascolto che implica condivisione e cooperazione. È quell'ascolto che sa aspettare che l'altro abbia finito di parlare, è quell'ascolto che sa rispettare e non completa le frasi degli altri...
Hai mai provato a prestare attenzione al tuo tipo di ascolto? 

5) Immagina che tutti quelli che incontri e che ti circondano abbiano qualcosa da insegnarti. Sono certo che dedichi tempo alle cose o alle persone che sai che ti possono aiutare a crescere, che ti possono insegnare ciò che vuoi. Diventa consapevole che ogni persona ha qualcosa da insegnarti: qualcuno magari ad essere più paziente, un altro a sorridere, un altro ancora a parlare in pubblico, c'è chi può insegnarti la musica, la sicurezza personale, la passione per la lettura, per la tecnologia, per la moda... Se sei intelligente, sai che anche tutti gli altri lo sono e che quindi hanno qualcosa di interessante.

6) Non sottolineare i tuoi difetti, ma nemmeno quelli degli altri. Fai attenzione. Ci sono persone che sempre si autoflagellano e fanno una descrizione di se stessi come se fossero la cosa più terribile e odiosa sulla faccia della terra. Con questo atteggiamento non si può certo essere un magnete che attrae le altre persone...
C'è però l'atteggiamento opposto che tende sempre a criticare gli altri, a vedere che gli altri non fanno mai la cosa giusta... Chi starebbe vicino ad una persona con la consapevolezza che ogni volta che può parla male degli altri? 
Impara piuttosto a trovare ogni volta un pregio in te e negli altri. Lo so che è difficile non criticare, allora all'inizio prova questo trucco: ogni volta che ti accorgi di aver fatto una critica, cerca di esaltare anche un pregio della stessa persona. Ce la puoi fare. Ne sono sicuro.

7) Fai qualcosa di concreto per chi è già nella tua rete di relazioni. Cerca di pensare a qualcosa che magari ti costa un pochino. C'è chi scrive con facilità una e-mail, un sms, ma gli viene difficile fare una telefonata, anche solo per sentire come sta l'altra persona. C'è chi invece, chiama mille volte con estrema facilità, ma non sa mettersi davanti ad un foglio vuoto e scrivere una lettera. Tu cosa dovresti fare?

Trovato? Allora entra in AZIONE!

Ci sono altri suggerimenti che ti vengono in mente per potenziare le relazioni con il prossimo? Per uscire dal guscio dell'individualismo odierno? Per esempio, come utilizzeresti i social network affinché le tue reti di relazioni siano sempre più autentiche???

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