giovedì 8 settembre 2011

Inklings: fondare un club

Sai cosa significa inklings? Sai cos'è, o meglio, chi sono? Probabilmente anche a te è venuta in mente la parola INK in inglese, che significa inchiostro. Qualche riferimento o collegamento con questo liquido destinato ad essere applicato a carta o altri supporti c'è.

In realtà gli Inklings era un Club. Il Club più famoso di Oxford, formato da un gruppo di professori e universitari che si trovavano e si confrontavano sui loro scritti. Il nome viene definito, da uno dei più famosi componenti del club, uno "scherzo", perché: "era una trovata gradevolmente ingegnosa a suo modo, che faceva pensare a persone con vaghe idee e inclinazioni abbozzate oltre che pasticciano con l'inchiostro".

Il personaggio di questa frase è l'autore de Il Signore degli Anelli, de Lo Hobbit (che presto, si spera, vedremo al cinema): J.R.R. Tolkien. Non solo lui faceva parte di questo circolo letterario, ma altri grandi scrittori dell'Inghilterra dopo gli anni Trenta: C.S. Lewis,  Owen Barfield, Hugo Dyson, Adam Fox, Charles Williams, C.E. Stevens, J.A.W. Bennett e molti altri...

Il racconto degli incontri letterali di questi personaggi puoi leggerlo nel libro di Humphrey Carpenter - Gli Inklings - Editore: Marietti - uscito il 16 marzo 2011, che anche io ho finito da poco di leggere. 347 pagine dove potrai scoprire che gli Inklings erano molto di più di un club letterario. Le riunioni si svolgevano il giovedì nella camera di Lewis al Magdalen College e il martedì a pranzo e poi c'erano cene e altre occasioni per incontrarsi e confrontarsi.

Era molto di più di un semplice Club letterario, perché fu il punto di partenza di molti libri, alcuni dei quali sono stati best seller dell'epoca, altri lo sono ancora (vedi la trilogia di Tolkien o Narnia di Lewis). È stato centro di discussioni, dialoghi incredibilmente affascinanti su argomenti non certo banali, sulla profondità delle cose, sulle diverse visioni del mondo e della storia. È stato un mezzo di crescita personale, un arricchimento culturale e la nascita di profonde amicizie, quelle che rimangono anche quando non si abita più vicini.

Ho trovato sempre affascinante il fatto che persone intelligenti, alcune geniali, potessero influenzarsi reciprocamente. È indescrivibile la forza che dà il confronto libero e sincero delle proprie idee con persone che le accolgono e sai che le potranno si criticare, ma in maniera sempre costruttiva. 

Non ho mai aderito e nemmeno fondato un qualcosa che si potesse realmente chiamare Club... non so se tu l'hai fatto, ma mi piacerebbe davvero sentire l'esperienza di giovani pieni di entusiasmo per esperienze simili.

Io posso descriverti brevemente il mio entusiasmo, la consapevolezza che possiedo di potermi ogni settimana confrontarmi con altri giovani. Di mettere insieme le nostre capacità, idee, sentimenti, sogni, obiettivi, per realizzare qualcosa di buono. È anche questa situazione "un qualcosa di più", non un semplice circolo, (di circolo non ha proprio nulla), ma lo spazio, il momento, il tempo per crescere insieme e capire, almeno per me, che ogni persona è indispensabile ed ha qualcosa di speciale che può donare al Mondo.

Chissà, magari un giorno, sarò parte di un vero Club come quello degli Inklings (forse ne faccio già parte senza nemmeno rendermene conto). Sicuramente, sarebbe bello poter raggruppare con una certa sistematicità e frequenza persone, soprattutto giovani, che sappiano "aprire le loro menti". Sono certo che questo mezzo è un aiuto prezioso, se ben gestito, per far crescere nei giovani un vero entusiasmo e far sì che ognuno possa sviluppare i propri sogni. Molto spesso basta solo una spinta per trovare il coraggio indispensabile. Sapere che altri trovano interessanti le tue idee, ti può far diventare un leone.

Con le potenzialità che oggi la tecnologia ci mette a disposizione, si potrebbero creare dei Circoli davvero strepitosi, con scambio di documenti, video... facendo videoconferenze, utilizzando i diversi social network, come facebook. Anzi, sai cosa mi viene in mente? Non so se conosci Google Plus (G+), ma le Cerchie, potrebbero essere sfruttate proprio per creare qualcosa del genere... allora sì che la potenzialità di questi Circoli avrebbe quel qualcosa in Plus!

Nessun commento :

Posta un commento