lunedì 20 giugno 2011

Segui il tuo sentiero

Se non puoi essere un pino in cima alla collina,
sii un arbusto nella valle, ma sii
il miglior, piccolo arbusto accanto al ruscello;
sii un cespuglio, se non puoi essere un albero.
Non possiamo essere tutti capitani, dobbiamo essere anche equipaggio.
C'è qualcosa per tutti noi qui,
ci sono grandi compiti da svolgere e ce ne sono anche di più piccoli,
e quello che devi svolgere tu è li, vicino a te.
Se non puoi essere una via maestra, sii solo un sentiero,
se non puoi essere il sole, sii una stella.
Non è grazie alle dimensioni che vincerai o perderai:
sii il meglio di qualunque cosa tu possa essere.
(Douglas Malloch)

Iniziare la settimana con questa poesia mi dà molta carica e spero la dia anche a te!

Credo siano delle parole per tutti, ma in modo particolare per noi giovani. Per noi che ci troviamo in questo periodo storico, in questi anni di grandi sfide. Sono questi anni di studio (alla scuola superiore o all'Università o in qualsiasi altro corso di formazione) di cruciale importanza!

Devi scoprire al più presto per quale compito sei fatto, quali qualità e capacità ti rendono unico e irripetibile. Devi impegnarti instancabilmente per raggiungere l'eccellenza della tua vita.
Non devi aspettare "il giorno in cui..."; non siamo tutti chiamati ad elevarci ai massimi livelli del sapere o del genio; non siamo tutti chiamati a ricoprire cariche importanti...

Nessun compito è insignificante; chi non va all'Università, non è di serie B se realizza il compito della propria vita. Anzi, preferisco 100 volte un giovane cameriere che serve i clienti con il sorriso più sincero, con la disponibilità più vera, con la pazienza più coraggiosa, rispetto a un giovane universitario che ancora non ha capito quanto sia importante assaporare le pagine di ciò che sta studiando...

Cerca di carpire il segreto della tua vita, il suo senso, per cosa sei chiamato... e inizia da subito a farlo nella maniera più appassionata possibile. Rendi i tuoi occhi più limpidi, affinché riescano a vedere oltre, verso la realizzazione di te stesso, affinché riescano a vedere tutta la lunghezza della tua vita!

La poesia ad un certo punto dice che non possiamo essere tutti capitani. Non soffermarti sul piano gerarchico, vai oltre. Il miglior sottoufficiale, carbonaio o mozzo, non è forse il più grande dei leader? Lui veramente ha capito che la vera realizzazione non può rimanere chiusa in sé stessi, deve aprirsi agli altri nel servizio e nella generosità.

È solo grazie a dei sentieri puliti, accoglienti e che ti spingono ad andare avanti che si raggiunge la via maestra. Non dimenticarlo.

Nessun commento :

Posta un commento