venerdì 17 giugno 2011

Run For Children e il valore della salute

“RunForChildren”: una Onlus con l’intento di aggregare tutti coloro che credono nei valori della solidarietà umana e dell’impegno sociale, piuttosto che nel sostegno alla Ricerca scientifica come strumento indispensabile al progresso della Società e, dunque, al miglioramento della qualità della nostra stessa Vita.

Così si può leggere nel sito www.runforchildren.it.

A partire dalle ore 21 di oggi, si svolgerà, nella suggestiva cornice di Prato della Valle a Padova, una staffetta della durata di 24 ore, dove ogni partecipante dovrà correre 100 metri nel minor tempo possibile per conquistare un nuovo Guinness Record.

Sempre sul sito dell'evento si legge lo scopo dell'iniziativa: anche questa volta l'intero ricavato della manifestazione di sport e solidarietà sarà interamente devoluto a realizzare i progetti scientifici e sanitari dell'Istituto di Ricerca Pediatrica "Città della Speranza".

Per prima cosa voglio spronare anche te ad iscriverti a questa staffetta... c'è ancora tempo e se sei di Padova non puoi di certo mancare. Io ci sarò e insieme a dei miei amici, abbiamo scelto un orario suggestivo: dalle 2 a.m. alle 3 a.m. ;-) Sarà incredibile correre stasera in Prato della Valle a quell'ora della notte!

Voglio approfittare di questa occasione per fare un brevissimo accenno a un valore che molti ritengono ai primi posti di un'ipotetica classifica: la salute.

Un proverbio afferma che "Chi ha la salute è ricco e non lo sa". Credo che ognuno di noi sarebbe pronto a confermare questa frase, ma siamo davvero sicuri di avere la salute? Di possedere questo valore? Anzi, di avere questo diritto?

Risulta difficile possedere veramente questo valore se si applica la definizione dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) del 1948. Una definizione di un bel po' di anni fa, ma che rimane valida: "stato di completo benessere psichico, fisico, sociale".

Bella vero questa frase? Pensaci un momento. Quando riesci ad essere realmente in questo stato completo (non si dice circa, quasi, pressappoco...)? E in oltre da ogni punto di vista, non solo un benessere fisico, ma totale...???

In poche parole la salute diviene irrealizzabile, non sarebbe più un valore, ma un modello ideale impossibile da raggiungere. Diventa un diritto che non potrò mai avere, per definizione!

Si finisce così per far diventare tutto una malattia, cosa che si sta verificando per esempio facendo diventare una malattia la menopausa, la gravidanza, l'invecchiamento... o stabilendo nuove malattie, soprattutto nei giovani, come l'ADHD che fa diventare la distrazione e l'iperattività una patologia...

Se tutto diventa malattia, significa che nessuno potrà essere più sano, viene meno il concetto di salute, ma con esso, e qui si raggiunge il paradosso, nulla è più malattia.

Questi sono solo alcuni pensieri sul tema, per stimolare la tua riflessione (spero). Se vuoi andare oltre, ma questo lo lascio alla tua personale analisi (per il momento), è interessante a questo punto notare la differenza tra salute, benessere, felicità... che molte volte sembrano un'unica cosa.

Intanto prepariamoci alla corsa di stanotte! ;-)

Se sei interessato, qui puoi leggere il meglio di questo blog ;-)

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