Siete venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete? Certo, chi combatte può morire, chi fugge resta vivo, almeno per un po'... Agonizzanti in un letto fra molti anni, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci anche la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!
È il discorso che fa William Wallace (interpretato da Mel Gibson) agli scozzesi,prima della battaglia di Stirling Bridge, nell'indimenticabile film Braveheart.
Un discorso veramente motivante: chi non si sarebbe entusiasmato dopo certe parole, chi non avrebbe ritrovato il coraggio perduto?
È proprio di questo che voglio parlare: di coraggio.
È un valore che molte volte oggi viene dimenticato, perché troppe volte ci hanno fatto credere che questo coraggio fosse qualcosa di brutto e negativo. Altre volte si vuole dimenticare il coraggio perché comporta dei rischi (a volte la morte)... e c'è chi invece preferisce non avere "problemi" e mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi.
La parola coraggio, richiama il termine cuore, forse più nel significato morale che in quello fisico. Non a caso il film di Mel Gibson si intitola Cuore Impavido e in un'altra frase del film si sottolinea: "Il tuo cuore è libero, abbi il coraggio di seguirlo". E non si vuole certamente mettere l'accento sulla parte emotiva e sentimentale quando ci si riferisce al cuore (perché sono sicuro che le emozioni in certi momenti tradirebbero chiunque).
Non ci vuole, infatti, alcun coraggio a seguire il sentimento della fuga... Ci vuole un coraggio da leoni, per seguire ciò che dice il più profondo di se stessi, che in ogni momento, ci fa percepire, se abbiamo il coraggio di sentirlo e seguirlo, la direzione giusta da seguire. Non la via più facile, ma la strada giusta!
Coraggio significa non avere paura? Credo proprio di no. Coraggio significa piuttosto, affrontare le proprie paure, con la consapevolezza che molto spesso sono solo qualcosa di irreale che alimentiamo e facciamo crescere con la nostra immaginazione. Ho sempre in mente la bellissima frase di Goethe a questo proposito: "La paura bussò alla porta, il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno".
Scrivila da qualche parte, magari memorizzala, e cerca di motivarti tutte le volte che qualche problema ti blocca. Spero che anche tu in questo modo possa superare una serie di ostacoli che prima sembrano dei grandi scogli e poi si rivelano solo dei semplici granellini di sabbia.
Il coraggio non è la forza fisica, non è l'astuzia, anche se queste possono servire ad un uomo coraggioso. Il coraggio significa piuttosto tener duro, non darsi per vinti, non demoralizzarsi, ma avere sempre la speranza in qualcosa di più grande. Accettare il rischio delle proprie scelte, perché senza rischio non ci potranno mai essere eroi. Io vorrei invece che tu fossi un grande eroe!
Il vero coraggio, quello probabilmente più difficile, è riconoscere se stessi per quello che si è. Avere la consapevolezza delle proprie abilità e capacità, essere coscienti che si possono sempre migliorare e perfezionare. Avere il coraggio di essere giovani è capire i valori più alti e seguirli senza venirne meno, anche a costo di sudare 7 camicie.
Noi giovani dobbiamo avere il coraggio di realizzare i nostri sogni!
Credo che sia Molto difficile da applicare, essere giovani in questo paese, circondato da IDEE vecchie, dove ogni novità è un pericolo, soprattutto per non perdere le proprie posizioni e/o poltrone.... Ci vorrebbero già vecchi e privi di idee e nel futuro privi di istruzione, atti solo ad ubbidire come automi alle regole dello sfruttamento.
RispondiEliminaHo letto da qualche parte che "essere giovani significa sognare di non smettere di sognare". Il mio sogno è che i giovani non smettano di sognare e che mettano tutte le loro capacità nella realizzazione di questi sogni.
RispondiEliminaIl più grande problema di oggi, non sono tanto le persone più grandi, un paese già vecchio, i tanti che non vogliono lasciare la propria poltrona... ma il fatto che, negli anni, si è riuscito a far credere ai giovani che non possono più avere una speranza nel futuro.
Sono troppi i giovani che vivono in questa falsa certezza e purtroppo senza speranza non ci potrà mai essere coraggio.
Ogni giovane può essere un GRANDE EROE, forse non sulle prime pagine dei giornali, ma può essere un eroe per la sua famiglia, per i suoi amici, per uno sconosciuto... proviamoci, anche se saremo eroi per una sola persona... crediamoci ancora!