martedì 28 giugno 2011

Maturità? Qualche consiglio per gli orali

Dopo una settimana esatta (ecco qui la prova), voglio nuovamente parlare di esami di maturità. Si avvicina per gli studenti dell'ultimo anno di liceo e di tutte le scuole superiori l'ultima prova che decreterà il risultato finale.

La prova orale è solitamente molto temuta. Molti giovani non sanno affrontare bene i colloqui, non riescono a gestire il confronto diretto con un professore e molte volte preferiscono gli scritti.

Ecco alcuni metodi per affrontare al meglio l'esame orale, ma non solo... sono regole che valgono per saper parlare in pubblico in generale: esami universitari, presentazioni, conferenze, congressi, colloqui di lavoro...

La comunicazione è importantissima e il public speaking è una parte fondamentale di questo settore. Parlare in pubblico (a una o a tante persone) è qualcosa che capita a tutti, quindi non credere di poter sfuggire da queste prove della vita. La cosa che puoi fare è preparati al meglio!

1) Ricordati che hai tutte le capacità per essere un grande oratore. Bhe, magari non diventerai come Cicerone o Bernard Shaw, ma ogni persona ha tutte le potenzialità e i mezzi per diventare un affascinatore di folle. Infatti, l'abilità della comunicazione risponde a regole di base ben precise che si possono acquisire e applicare.

2) Molti sostengono che tra quello che dico (il contenuto) e come lo dico (la forma, il tono della voce, il linguaggio non verbale, che comprende gesti, posizione del corpo, sorriso, sguardo) conta molto di più il secondo aspetto, ossia come lo dico.
Il mio consiglio è di non sottovalutare i due aspetti: uno dei problemi di oggi è che si dà troppa importanza al modo, al "come lo dico", ma c'è sempre più una perdita dei contenuti (un esempio sono alcune pubblicità o programmi TV, belli da vedere, ma poi???). Quindi, accompagna sempre ad un ottimo contenuto (ben preparato, profondo e con parole ben scelte), un entusiasmate e dinamico contorno visivo e auditivo (è importante anche il tono della voce, cerca di trasmettere sicurezza).

3) Prova, prova e prova. Se in questi giorni stai ripassando le varie materie o la tesina, cerca di ripetere gli argomenti ad alta voce, ma non in modo passivo come magari sei abituato a fare. Oltre a verificare se ti ricordi le informazioni, cerca di prestare attenzione a come dici le cose, a che tono di voce utilizzi, cerca di immaginarti già davanti alla commissione, di guardali negli occhi uno ad uno con sicurezza e con un sorriso tranquillo. Ripeti davanti allo specchio e vedrai...

4) Lasciati aiutare e accetta le critiche. Un buon modo (che ti sprono veramente a fare per preparare l'esposizione della tesina) è ripetere davanti ad altri.
Invita qualche tuo amico e organizzati per esporre la tua tesina, chiedendo loro di essere dei bravi osservatori e di rizzare bene le orecchie. Fatti dire alla fine queste cose:
- quali sono i tic lessicali che ripeti più spesso? Forse ehm, ehm, ehm? Magari diciamo, evidentemente o praticamente? Tipo... tipo... tipo...?
Molte volte nemmeno ti accorgi di quali suoni privi di significato ripeti 40 o più volte in 5 minuti di discorso. Rendersene conto è un ottimo punto di partenza per eliminarli (ti dico già che ci vorrà un po' di tempo).
- come hai tenuto le gambe? Le braccia? Dove guardavi? Sono vietate gambe e braccia incrociate, sguardo in basso verso il pavimento o in alto verso le nuvole (non devi convincere loro, anche se lo so che il soffitto e le mattonelle acconsentono sempre ;-)
Ti garantisco che sarà molto divertente! Poi fate cambio: chi ha esposto diventa giudice e viceversa. Se proprio volete fare le cose fatte bene: ripetete il giro e vedrete che i miglioramenti già ci saranno.

5) Parti con il piede giusto. Rompi il ghiaccio coinvolgendo chi ti ascolta (stimola la loro curiosità). La tesina è il tuo icebreaker, sfrutta al massimo questa occasione, perché (e questo non vuole essere terrorismo psicologico) "non ci sarà mai una seconda occasione per fare una bella prima impressione" ;-)

6) Domanda che, al momento, non ricordi? Non agitarti, vai con calma, fai due respiri profondi, riprendi la domanda che ti hanno fatto e cerca di girarla a tuo favore, provando a collegarla con qualcosa che sai e che riguarda lo stesso argomento. Questo sistema può aiutarti a farti venire in mente la risposta specifica alla domanda e, in caso contrario, sarà sempre meglio della classica "scena muta".

7) Non ti viene un termine, ma ce l'hai sulla punta della lingua? Ti sembrerà sciocco e banale, ma prova a ripercorrere velocemente l'alfabeto e quando sarai arrivato alla lettera della parola dimenticata, dovresti ricordare... Tentar non nuoce. Con tanti ehm ehm ehm, non otterrai risultati migliori (a meno che la parola non inizi proprio con la E).

8) Visualizza, visualizza, visualizza. Come ti avevo suggerito per le prove scritte, anche per l'orale prova a immaginarti, con tutti i maggiori dettagli, il tuo colloquio orale. La commissione, l'esposizione ottima della tua tesina, i sorrisi dei professori mentre stai spiegando le varie materie... Cerca di vedere la scena dall'esterno, cerca di osservare te stesso che espone, il tuo atteggiamento positivo, il tuo corpo seduto e rilassato, il tuo sguardo che passa da un professore all'altro...

9)Studia, studia, studia! Eh, eh, eh... non dimenticarti di concentrarti sul contenuto!

In bocca al lupo!

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