mercoledì 12 ottobre 2011

Il valore dell'ordine

"Serva ordinem et ordo servabit te" questo monito latino ci assicura che se conservi l'ordine, l'ordine ti salverà. Chi mi conosce, sa che non posso che sottoscrivere in pieno questa frase. Devo essere sincero, mi piace l'ordine, mi piace che ogni cosa, o il massimo delle cose possibili siano in un determinato posto, il "loro". Mi viene abbastanza facile tenere in ordine materialmente gli oggetti e ho sempre avuto questa predisposizione (che forse si è accentuata con gli anni, ma spero non sia ancora diventata una mania... ah, se doveste accorgervi del contrario, avvisatemi).

Con il tempo ho capito che l'ordine è un grandissimo valore per la vita di ogni persona. Certo, ognuno ha un "suo" ordine, così come ognuno ha una suo cammino in questa vita, una strada da percorrere passo dopo passo fino alla fine. Questo non significa che ci si possa nascondere nella comodità della frase: "ma io nel mio disordine mi trovo". Non ha senso e non può rispecchiare la realtà. Se veramente ti ci ritrovi, significa che ha un ordine. Piuttosto è meglio affermare "questo è il mio ordine!", ma non far diventare, come troppe volte accade oggi, un valore o una virtù qualcosa che è più vicina ad un vizio.

Vorrei soffermarmi brevemente sui molteplici significati che può assumere la parola ordine.
Mi viene in mente quell'ordine pubblico che viene solitamente assicurato dalle "forze dell'ordine". In questo concetto si nota subito che l'ordine, non è qualcosa di debole, blando, vulnerabile, molle e moscio. Anzi, se ci pensi bene anche quando devi mettere ordine (magari nel disordine della tua camera), devi usare energia, spostare, sollevare, eliminare, strappare, gettare... Chi è ordinato è quindi per prima cosa forte e agguerrito, non solo fisicamente, soprattutto mentalmente.

Come non pensare subito, collegato alle forze dell'ordine, a quel significato di comando? Anche in questo caso possiamo applicare lo stesso ragionamento fatto sopra, inoltre, possiamo collegare questo significato e quindi l'ordine, all'obbedienza, che non è sottomissione. È piuttosto quel valore che ci rende capaci di seguire per prima cosa la nostra coscienza e poi ciò che per il nostro bene ci viene "comandato" dagli altri. Chi non ha un ordine interiore, non può avere nemmeno un'obbedienza, perché non riuscirà a sentire chiaramente cosa gli dice la propria coscienza.

C'è poi l'ordine del giorno, che ci insegna che c'è un ordine nel tempo (anche nelle stesse giornate c'è un ordine... che fino ad oggi non si è ancora invertito che io sappia); l'ordine come disposizione di qualcosa, ci inserisce invece in un sistema spaziale (esempi di questo sono l'ordine delle cose, degli oggetti in uno spazio, oppure l'ordine alfabetico, che è forse il più usato per parole, titoli, nomi...).

Ci sono tantissimi altri significati di ordine, come quello architettonico, religioso (i francescani per esempio sono un Ordine), professionale (medici, avvocati...) e così via... sono certo che tu sei più bravo di me ad individuare tutti gli altri casi.

Il significato che più preferisco è quello che deriva dalla sua antica etimologia, ossia da quell'ordine che si ritrova nei fili intrecciati di un tessuto, quell'ordine che dà una struttura, che probabilmente dall'esterno non si coglie e nemmeno si capisce. È quell'ordine che rispecchia il lavoro di un tessitore, che pazientemente incrocia i fili di diverse tonalità per far emergere poi un vero capolavoro. Solo seguendo questo "ordine" il risultato potrà essere quel bel tappeto, un maestoso arazzo, una morbida e calda coperta...

È proprio questo che rende l'ordine un valore importante e fondamentale (oltre a quello che abbiamo detto prima). Questo modo di vederlo in profondità, come qualcosa che non è solo esterno a noi, ma ci rappresenta, ci investe, fa parte di noi. Metaforicamente dovremmo pensarci proprio come un artigiano che tesse il tappeto della propria vita. Che tu lo voglia variopinto o colorato, che tu lo voglia a linee, con un'unica sfumatura... sempre dovrai seguire un certo ordine, perché il risultato sia come vuoi.

Se invece, credi di poter lasciare la tua vita al caos e al disordine, credendo di renderla più emozionante, spericolata e avventurosa, potresti arrivare a incrociare l'ultimo filo e renderti conto che non è ciò che volevi e che anzi il tessuto finale, la tua vita, presenta una serie di buchi e fili svolazzanti...

"Dove regna l'ordine, ogni strada è la via maestra". Questo vecchio proverbio dice proprio il vero. Quando si acquisisce l'ordine, sparisce anche quella sensazione strana e un po' spiacevole di non sapere dove andare. Quella sorta di confusione permanente. Non si capisce cosa fare con la propria vita. Ecco perché, con l'ordine, ogni strada diventa la via maestra. Chi porta con sé, lungo il cammino della vita, il valore dell'ordine, nella sua complessità e profondità, camminerà sempre nella strada giusta, perché potrà riconoscerla facilmente, saprà a che punto è arrivato e "facendo ordine" ogni tanto, come una sana abitudine, potrà sempre capire se si sta allontanando dalla via della propria realizzazione personale.

Ricordati che per conquistare il valore dell'ordine, si deve partire dalla pratica. La maniera più facile è capire come poter essere ordinati in quell'ordine dispositivo, quell'ordine che noi creiamo e che ci rappresenta con gli oggetti che ci circondano. 

"Ordine vuol dire la cosa giusta al posto giusto e al momento giusto. Sono i confini a determinare quali sono le cose, i luoghi e i momenti giusti" così diceva Zygmunt Bauman. Sistemare il nostro spazio, mettere in ordine quegli ambienti (la casa) che rientrano nella nostra quotidianità vuol dire fare i conti con i fondamenti del nostro essere nel mondo, sono i luoghi metaforici della nostra intimità. L'ordine fisico, nello spazio, è qualcosa che supera la geometria euclidea, perché ci viene incontro e dipende dal nostro agire, da noi stessi. Non rimane uno spazio neutro.

Ho già scritto un bel po', quindi mi fermo qui e domani, con ordine, cercherò di buttare giù qualche suggerimento pratico di come conquistare il valore dell'ordine! Intanto, pensaci anche tu e se hai qualche dritta, scrivi un commento, così domani posso prendere spunto. Grazie!

1 commento :