venerdì 7 ottobre 2011

Come si trasmettono i valori?

I valori, come abbiamo detto anche qui, sono qualcosa di importante da acquisire e/o da difendere. Possono essere uno stato, una qualità interiore o esteriore, un modo.

Oggi, che la vita viene costantemente stravolta dal progresso tecnologico, dalle nuove scoperte scientifiche e dalla velocità di ingresso nelle nostre case di innovativi strumenti che potenziano le nostre attività, esce ancora più forte la domanda: "Come trasmettere i valori?"

Solitamente di fronte a questa domanda noi giovani non ci sentiamo chiamati in causa. La prima cosa alla quale pensiamo è: "Ok, sono gli adulti che devono trasmettere i valori, è compito dei genitori...". Certamente se pensiamo così non abbiamo tutti i torti, ma dobbiamo renderci conto che i valori coinvolgono ogni persona, dalla più piccola alla più grande.

Non so se a te è mai capitato, ma a volte colpisce molto di più un valore trasmesso da un bambino, piuttosto che a farlo sia un adulto. Quando uno dei più piccoli con la loro timida sicurezza e il loro inconsapevole coraggio portano avanti un valore in cui credono, restiamo stupiti. È qualcosa che ci tocca nel profondo, non ci può lasciare indifferenti. Ci fa pensare... 

Ed è così che un valore viene trasmesso. Non per imposizione, per costrizione, solamente perché qualcuno dice che è giusto così. I valori si trasmettono mettendosi pienamente in gioco, mettendosi in prima linea ed esponendosi con il proprio esempio. 

Attualmente è forse più comodo proporre regole, invece di trasmettere dei valori positivi. È importante sottolineare la differenza tra valori e regole, soprattutto per tutti quelli che pensano che basta insegnare la regola giusta per aver influito positivamente nella vita di una persona. Anche se la regola ci sembra giusta e vediamo che è diretta verso il vero bene, sarà difficile seguirla, se chi ce l'ha insegnata o proposta non la vive pienamente o comunque non si impegna a viverla nel miglior modo possibile.

Trasmettere valori è profondamente legato a quello che noi intimamente siamo e che quindi trasmettiamo con l'esempio. Il come trasmettere i valori non può rimanere racchiuso in dei bei libri, o in melodiose parole, ma deve essere scritto dentro di noi, ma soprattutto dobbiamo voler leggere quello che abbiamo dentro, perché nessuno potrà farlo al posto nostro.

È per questo che per prima cosa bisogna acquisire la consapevolezza che i valori sono importanti e che ci sono devi valori universali che ha senso prima di tutto vivere e poi trasmettere agli altri. Il punto fondamentale da riprendere, oggi, è proprio questo: c'è qualcosa di buono da donare a se stessi e agli altri!

Dobbiamo abbattere quel muro del relativismo odierno per riassumere il coraggio educativo che ognuno di noi deve avere. Bisogna abbattere questa parete, nella nostra mente, per riuscire nuovamente ad andare in cerca delle risposte, per poter, ancora una volta, ascoltare quelle voci che ci dicono che c'è qualcosa che va bene per ogni uomo.

I valori non si trasmettono riempiendo gli altri di cose, come si può fare con un cassetto, ma si deve lasciare un piccolo spazio di conquista, che oggi, noi giovani probabilmente abbiamo perso. Il fascino della conquista, quello sforzo, quella curiosità che nasce dal vedere quanto sono belle le cose e capirlo non tutto in un colpo, ma passo dopo passo, come quando si scala una montagna, è il modo migliore di trasmettere i valori.

Ecco perché l'esempio concreto, nostro e degli adulti, è il modo più efficace di trasmettere valori positivi. Quando vediamo qualcuno che vive in un modo straordinario, che possiede dei valori stupendi, rimaniamo in una sorta di ammirazione e ci chiediamo come fa. È proprio in questo momento che deve nascere in noi questo spirito di conquista e dobbiamo aggrapparci tenacemente ad esso per conquistare e poi diffondere quel determinato valore che, in fondo, ci ha già ammaliato!

Nessun commento :

Posta un commento