Una spiccata caratteristica che individua un giovane è la quotidiana capacità di immaginazione. I giovani hanno la straordinaria attitudine a creare il nuovo, a inventare, a far scaturire idee.
Questo almeno dovrebbe essere una dalle qualità di un giovane, perché si è vecchi, o considerati tali, quando non si risolvono più i problemi con delle idee e non si dedica più tempo ad immaginare qualcosa di nuovo. Insomma, si considera vecchi chi non ha più la capacità di proiettarsi nel futuro.
Sviluppo, progresso, successo, capacità di migliorarsi... passano attraverso la produzione di idee, ossia l'invenzione. Lo storico della scienza Alexander Koyré suddividendo la tecnica preindustriale da quella industriale e moderna afferma che la prima si basa sull'adattamento delle cose, la seconda sullo sfruttamento delle cose e la terza sulla creazione delle cose.
Tu che cosa hai inventato? Bhe, è una domanda un po' eccessiva e ti capisco se non hai una risposta, ma almeno dovresti averla per questa domanda: Che cosa ti piacerebbe inventare? Hai mai pensato di creare qualcosa di nuovo?
Se anche questa volta la risposta è quel biiiip di quando si stacca la spina, significa che devi metterti subito a ricostruire ed alimentare la tua capacità immaginativa. Il blocco dell'immaginazione può essere dovuto a diverse cause, una può essere il fatto di vivere, come ho detto ieri, in un sistema superinformato, un'altra può essere l'insicurezza o l'incertezza, o un mix di tutto questo.
!) Per questo come prima cosa se vuoi diventare un vulcano di idee è sapere che esiste un metodo per stimolare e sviluppare la propria immaginazione. O meglio, ci sono tutta una serie di tecniche che aiutano a trovare idee e conoscerli ti può dare di certo sicurezza, che è la condizione indispensabile per attivare l'immaginazione.
") Ci vuole talento. Questo significa che le idee arrivano non in maniera chiara ed evidente, almeno non nei loro particolari. Solitamente la persona viene fulminata all'improvviso da qualcosa che non sempre viene capita del tutto e molto spesso passa senza fare rumore. C'è chi è attento solo al rumore del tuono e si spaventa e chi invece riesce a godere della bellezza improvvisa del fulmine e aspetta il tuono con consapevolezza.
£) Qualche tecnica concreta:
MAPPE MENTALI: sono uno degli strumenti più interessanti, non solo per studiare o prendere appunti (e accelerare incredibilmente la fase dei ripassi), ma tornano indispensabili anche come stimolo di idee. Se non sai cosa sono, cerco di spiegartelo velocemente: prendi un foglio bianco, scrivici al centro un'idea, cercando di concretizzarla in una parola o in un disegno (ancora meglio perché questo stimola l'immaginazione alla grande) e poi andando verso la periferia prova a buttare giù tutte le parole, immagini o suoni che riesci ad associare a questa idea centrale. Negli spazi vuoti che sono rimasti (dai, sono sicuro che ce ne sono, non tirarti indietro), aggiungi le emozioni che ti suscita quest'idea centrale o quelle associate a ciò che hai scritto. Magari utilizza un colore particolare per evidenziare queste emozioni... chissà quale hai scelto... il solito rosso? :-(
VARIANTI CREATIVE ALLE MAPPE: A) Appendi un cartellone o prenditi una lavagna e fissata al muro crea la tua mappa. Questo ti permette di avere una visione più ampia, non solo nello spazio. B) Fai delle mappe con i tuoi amici, puoi anche dividerti in squadre e vince chi riesce a trovare più parole, emozioni, immagine associate...
METAFORE: ossia trasformare le vostre idee in qualcosa di vivido e fantasioso. Tutti sanno cosa sono le metafore perché ne siamo circondati e ce ne sono alcune che sono ormai entrati nel linguaggio comune, così se ti dico che sei una volpe, non te la potrai prendere, perché avrai capito che ti sto dicendo che sei furbo. Possiamo imparare a creare queste metafore, cercando di collegare due cose che conosciamo. Prova ad esercitarti proprio così: prendi le prime due entità che ti vengono in mente, non collegate apparentemente tra loro (come per esempio acqua e computer) e cerca di creare la massima somiglianza... che è venuto fuori???
DIVIDERE IN PEZZI: di ogni idea, intuizione o cosa che già conosci cerca di dividerla in pezzetti, anche immaginandoli, non necessariamente fisicamente. Per conoscere qualcosa bisogna per prima cosa aver preso visione dei singoli pezzi che la compongono, poi capire come questi di integrano insieme e infine come tutto questo funziona per un qualcosa (che molte volte non è immediato capire). Molto spesso dal guardare gli oggetti o i problemi nel dettaglio scaturiscono le idee!
$) Ricorda che c'è una bella differenza tra creare e copiare. Ho letto che in giapponese (che non conosco affatto) queste due parole (creare e copiare) si scrivono in modo diverso ma si pronunciano in maniera uguale. Un bel modo per rappresentare con una sorta di metafora una realtà: tra creare e copiare c'è un abisso, ma a volte non si nota la differenza e tanti si vantano di essere creativi copiando.
%) Infine, se vuoi avere davvero delle idee geniali, non devi pensare ad oggi, ma anticipare il domani. Devi cercare di avere quelle idee che precedono i bisogni. Quando sento parlare di ricerche di mercato, di tante statistiche che vogliono intercettare i bisogni e le esigenze delle persone, mi viene sempre da esclamare: "Questo metodo è indietro di almeno un decennio". Chi è davvero innovativo giuda le scelte e non le segue.
Come diceva lo scrittore che ha inventato il paese delle Meraviglie, Carrol, bisogna correre per restare allo stesso posto, ma se vuoi andare oltre, devi correre almeno il doppio!
Io vorrei inventare una cicca una big bable che fa rimanere incinta con dentro uno sperma
RispondiElimina