domenica 2 dicembre 2012

Progetto 25: giorno 2 - Natale in fondo al mare

Per capire meglio la forza del donare e il valore della generosità sto sperimentando anche quest'anno il Progetto 25 che consiste nel fare un regalo al giorno per 25 giorni (dal 1 al 25 dicembre). Non semplicemente comprare una cosa ogni giorno e scegliere a chi donarla, ma pensare a qualcosa di davvero speciale, dei gesti insoliti che possano far emergere la vera energia travolgente di un dono. Una canzone diceva: "Il sogno di un bambino è andare a...".

SECONDO REGALO: NATALE IN FONDO AL MARE

Hai mai visto i volti dei bambini quando passano sotto ad una galleria, dove le pareti non sono altro che i vetri di un enorme acquario? Sono incredibili, si illuminano e fanno certe faccette che davvero non si possono nemmeno immaginare. Buffissimi! Sono le espressioni più belle della meraviglia e della gioia. Ti immagini che visini potrebbero uscire fuori se, ad un certo punto, insieme ai mille pesciolini, si immergesse nel grande acquario anche Babbo Natale? Credo ci sarebbero delle smorfie indimenticabili.

Tutto questo può succedere... e può succedere a Gardaland. Ecco cosa diceva la canzone dell'inizio.
A dirla tutta, in questo posto da favola può succedere molto di più ad un bambini. È successo a me e credo sia successo anche a te. Tutto il tempo con lo sguardo fisso in alto, con il cuore a mille, trascinando i tuoi genitori che ti stringono con forza la manina, mentre tu vuoi andare da tutte le parti impaziente ed elettrizzato, perché il parco ti sembra così grande e vuoi vedere tutto e sai che prima o poi dovrai uscire e che tutta la magia si interromperà.

Oggi, ho voluto regalare tutto questo e spero molto di più ad un bambino, anzi a due. Diciamo la verità, a tutta una famiglia: mamma, papà e due marmocchi (se leggeranno questo post, poi me la faranno pagare per questo nomignolo).
Lo so, è stata una pazzia, ma dicono che far sognare un bambino non abbia prezzo e ne sono sicuro perché solo ripensare le grandi emozioni che questi due piccoli potranno trascorrere durante una giornata al parco di divertimenti più bello del nostro nord Italia, già mi ripaga alla grande!

Ti racconto brevemente cosa ho fatto: ho acquistato i biglietti online e fortunatamente ho trovato l'offerta che metteva a disposizione sia l'entrata al parco, dove ricordo spettacoli sul ghiaccio divertentissimi, il più bello probabilmente quello che ricrea la magia Disney; sia l'ingresso al SeaLife. Due adulti, due ridotti. Ho compilato i dati, effettuato il pagamento con la carta prepagata e stampato i biglietti.

Ho visto sul sito di Gardaland che quest'anno i regali per i più piccoli sono raddoppiati. Oltre alla possibilità di vedere Babbo Natale che nuota nell'acquario del SeaLife, hanno allestito un bellissimo albero di Natale, che ogni bambino potrà abbellire attaccando una decorazione. Sul sito di Gardaland si possono infatti scaricare delle decorazioni a forma di bolla con diversi pesci disegnati dentro. Ogni bambino potrà scegliere il pesciolino preferito, scrivere il proprio nome dietro e colorarlo fantasiosamente!

Ho stampato tutte queste simpatiche bolle, le ho ritagliate, le ho messe in una busta bianca A4 insieme ai biglietti acquistati e ho aggiunto un biglietto di auguri, dove spiegavo il Progetto 25 e quello che sto facendo. Conoscendo la famiglia alla quale avevo deciso di fare questo regalo, avevo già pensato di andare a consegnarlo di persona, dicendo loro di aprire la busta una volta che me ne fossi andato. Ero certo che mi sarei sentito un pochino imbarazzato se l'avessero aperta davanti a me e probabilmente sarebbe stato lo stesso per loro. Ma non è successo niente di tutto ciò.

Dopo il pranzo della domenica dagli zii (una bella festa di compleanno passata in famiglia), sono corso a consegnare il mio regalo. Ho suonato più volte il campanello, ma nessuna risposta. Ho provato a chiamare al cellulare e mi hanno risposto che erano andati dai nonni, così gli ho semplicemente avvisati che avrei lasciato una busta nella cassetta delle lettere. Nessun imbarazzo, nessun momento di silenzio... spero solo tanti urli di esultanza una volta aperta la busta. Volevo proprio che quel momento di sorpresa potessero viverlo solamente loro quattro.

Ho deciso di fare questo regalo a questa famiglia, perché ne conosco la storia (storia sempre più comune in questo periodo), immagino le difficoltà e ammiro l'impegno che questi due genitori stanno mettendo per crescere due bambini splendidi, senza far pesare loro le angosce che questa crisi economica sta provocando. Spero che, anche se non sono potuti andare in vacanza quest'estate, un intero giorno di sogni e meraviglie possa dare, non solo ai due piccoli, ma anche ai genitori, una grande speranza e una luce per il futuro.

Sono certo che in qualsiasi giorno sceglieranno di vivere questa magia, per loro sarà di certo un Magic Winter! Per me la magia è iniziata quando ho lasciato cadere nella cassetta delle lettere quella busta...

Nessun commento :

Posta un commento