mercoledì 12 dicembre 2012

Progetto 25: giorno 12 - Un invio speciale

Per capire meglio la forza del donare e il valore della generosità sto sperimentando anche quest'anno il Progetto 25 che consiste nel fare un regalo al giorno per 25 giorni (dal 1 al 25 dicembre). Non semplicemente comprare una cosa ogni giorno e scegliere a chi donarla, ma pensare a qualcosa di davvero speciale, dei gesti insoliti che possano far emergere la vera energia travolgente di un dono.

Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure in legno ed ecco i vecchi
del villaggio e la stalla che risplende
e l'asinello di colore azzurro. 
S. Quasimodo

DODICESIMO REGALO: UN INVIO SPECIALE

Uno dei primi regali che ho fatto lo scorso anno, in questo stesso periodo, è stato mandare un oggetto "misterioso" chiuso in un pacco ad un indirizzo sconosciuto (puoi leggere il resoconto di quel regalo qui). Devo confessarti che non c'è stata alcuna risposta... non so proprio come sia andata questa spedizione. Non so se il pacco è stato perso, se il destinatario abbia o meno apprezzato il gesto. Non solo il regalo, ma anche tutto il resto mi sa che rimarrà un grande mistero...

Non è stato facile, ma ho voluto ripetere questo gesto. Molte volte, quando fai qualcosa per qualcuno e non ottieni nulla in cambio, ti demoralizzi, pensi di aver sbagliato, ti immagini che il gesto non sia stato compreso e accettato. Vorresti quasi tornare indietro e riprendere quello che hai donato. Invece, dobbiamo andare oltre a questi nostri sentimenti ballerini, che vanno e vengono, che ci fanno sentire una vota su nel cielo e l'altra giù per terra.

Ho detto a me stesso: "Che importa se il gesto dello scorso anno non è stato ben visto? In ogni caso, forse non è andata così.. magari quella persona si è sentita così toccata che non ha saputo come rispondere e pensava che un semplice grazie fosse qualcosa di troppo banale". Ho voluto superare il pensiero che quel regalo non fosse stato un bel gesto di generosità. Così l'ho ripetuto.

Questa volta, a differenza di quella precedente, ti dirò che regalo ho messo nella scatola: un presepe di legno, con le statuine stilizzate. Semplice, senza colori, solo legno grezzo con un leggerissimo strato di vernice trasparente. Essenziale, direi, e credo possa star bene con qualsiasi tipo di arredamento, dal classico al moderno, al minimalista. Non è nemmeno troppo grande, così lo potranno mettere anche sopra una mensola.

Ho usato lo stesso metodo della volta scorsa: ho preso l'elenco telefonico, aperto a caso e puntato sul 12° nominativo dall'alto (questa volta ho scelto il numero 12, perché è il dodicesimo regalo). Ho preparato il pacco, inserito il presepe, una lettera, una breve spiegazione del Progetto 25 e gli auguri di Natale; ho chiuso il tutto con il nastro adesivo. Sono uscito e mi sono diretto in posta, con questo bel pacco che effettivamente era un pochino pensante.

Non mi aspetto una risposta, questa volta so che i gesti di generosità non devono essere finalizzati ad ottenere qualcosa, non devono nemmeno essere apprezzati, perché a volte non lo saranno. Non riceveremo alcun grazie, o riceveremo dei ringraziamenti che non saranno sinceri. Può capitare anche questo.

Non dobbiamo mollare! Dobbiamo semplicemente farli (questi gesti di generosità), uno dopo l'altro, a volte ripeterli, con costanza e pazienza, con fatica e coraggio, superando noi stessi... è l'unico modo per rendere più luminoso il nostro Mondo!

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