In questi giorni (esattamente dal 16 al 31 luglio 2011) si stanno svolgendo a Shanghai in Cina i Campionati mondiali di Nuoto. È la 14^ edizione e la nostra Nazione punta tutto su due stelle: Federica Pellegrini e Fabio Scozzoli.
Mi piace molto seguire questi sport "estivi", mi mette molta gioia, sono gare veloci che si susseguono una dopo l'altra. Sicuramente non ci si annoia né a farle, né a guardarle.
L'estate è un momento privilegiato per lo sport, è vero che alcuni campionati e altro finiscono, si interrompono, ma è sicuramente il periodo in cui la gente si dedica maggiormente a queste belle discipline.
Quando si parla di sport, a molti viene in mente il doping, una piaga dello sport, anzi proprio quel qualcosa che rende un'attività antisportiva per definizione. Quattro sono i principali motivi per cui il doping è qualcosa che va contro e distrugge lo sport:
- provoca danni alla salute dell'atleta;
- porterebbe (se fosse lecito) tutti gli atleti a farne uso per mantenersi allo stesso livello (e poter quindi competere agonisticamente);
- fa dipendere il successo da cause esterne;
- gli atleti che ne fanno uso, giocherebbero slealmente nei confronti di chi non ne fa uso.
A chi piacerebbe vincere in modo sleale, rovinandosi la salute, prendendo sostanze che nemmeno conosce? La risposta dovrebbe essere "nessuno". In realtà il doping è una realtà, una presenza che rovina lo sport nella sua essenza: l'educazione della persona.
Lo sport infatti è qualcosa di bellissimo, è una parte fondamentale di ogni uomo e deve essere presente nella vita di ogni giovane, affinché possa crescere forte, sano e con dei grandi valori.
La parola sport che deriva dal latino "desportatio", ossia divertimento, svago, gioco, possiede in sé le stesse caratteristiche fondamentali della vita.
La vita è prima di tutto movimento. Non esiste sport senza movimento, non esiste vita senza movimento. Non pensare solo ad un movimento fisico... lo sport, come la vita, si muove anche ad un livello interiore; ecco che entrambi giocano su un movimento che probabilmente non si vede, ma che è sempre presente: il movimento della mente e del cuore.
Il movimento della mente è facile da spiegare e richiama il monito latino mens sana in corpore sano. Il movimento del cuore fa parte di ogni sportivo, così come fa parte di ogni uomo. Rappresenta la passione, la spinta, la tensione verso qualcosa di grande, il raggiungere un obiettivo (una coppa, una medaglia... nello sport; un traguardo, la propria realizzazione finale... nella vita).
Questa prima caratteristica dello sport (il movimento) mette in evidenza il valore del nostro corpo, o meglio della nostra corporeità.
Lo sport non va inteso come mera proiezione di doti puramente fisiche, ma significa educarsi ed educare il proprio corpo. Questo è importantissimo, soprattutto per noi giovani, che così rapidamente subiamo cambiamenti fisici nell'adolescenza e negli anni successivi.
Metamorfosi che a volte non sappiamo gestire o non accettiamo. Lo sport, il movimento del nostro corpo ci insegna a disporre di noi stessi. Quindi dietro ad ogni gesto tecnico, si dovrebbe capire e sviluppare la sensibilità e l'attenzione verso il fatto che questo movimento concorre a costruire la persona, il giovane.
Lo sport che risponde alla propria verità, è uno sport che insegna ad accettarsi, a rispettarsi fisicamente, a comprendere che la nostra corporeità è qualcosa di più di un insieme di muscoli e tendini. La nostra corporeità è parte di noi, non possiamo tenerla distinta dalla nostra parte interiore.
Il movimento, essenziale in ogni sport, stabilisce la presenza fondamentale di alcuni valori. Ti ricordi quando abbiamo parlato del valore dell'abitudine?
Ecco lo sport ha questo valore: la ripetizione, la ricerca del movimento perfetto, il continuo esercizio mira proprio a creare un'abitudine, non solo fisica.
Non solo. Molti altri valori derivano da questa caratteristica dello sport: la regolarità, la disciplina, la costanza, la tenacia...
Secondo te quali sono gli altri valori, che lo sport aiuta a conquistare, legati alla sua caratteristica di movimento?
Non basta il movimento per definire lo sport, servono altre due caratteristiche, che arricchiscono lo sport di altri valori: il gioco e l'agonismo. Ne parleremo nei prossimi post... fra qualche giorno. ;-)
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