sabato 16 luglio 2011

Gestione del tempo: passi concreti

Il tempo è troppo lento per coloro che aspettano...
troppo rapido per coloro che hanno paura...
troppo lungo per coloro che soffrono...
troppo breve per coloro che gioiscono...
ma per coloro che amano... non c'è tempo!

Henry Van Dike

Potrei anche lasciare questo post bianco perché credo che in queste poche righe di Van Dike ci sia una grande saggezza che è difficilmente spiegabile a parole o con esempi. Mi ritrovo nella stessa situazione di Agostino quando diceva: "Che cos'è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so più".

Rendiamo le cose più semplici, vediamo direttamente alcuni passi concreti per gestire il proprio tempo. Se ti ricordi nel post di ieri dicevo che bisogna fermarsi per occupare il tempo.

Partiamo dal primo passo:

1) FERMARSI
È importante riuscire a cogliere la realtà. Non vivere in un mondo che non corrisponde a quello reale. Devi capire che il passato è diverso dal presente ed entrambi sono diversi dal futuro. Mi dirai: "grazie tante"... Non ti risponderò con un semplice "prego", ma aggiungerò qualcosa in più, che potrebbe suonare circa così: ricorda che il tempo è un dono prezioso. Non torna, non puoi continuare a pensare che le cose ritorneranno come prima. Scordatelo. Potranno essere meglio o peggio, ma non potranno tornare.

Se riesci a vedere il mondo "semplicemente" per quello che è, potrai renderti conto che non esiste un vero ritorno, semmai un nuovo inizio.

Le situazioni, persone, amori... non ritorneranno, perché in ogni caso saranno diverse... il tempo le avrà in qualche modo cambiate... e avrà cambiato anche te e il tuo modo di vederle.

Sinceramente credo che questo abbia qualcosa di meraviglioso. Poter sempre parlare di un nuovo inizio. Oggi, purtroppo, si parla troppo spesso di riciclo e così applichiamo questo concetto anche ai rapporti personali... cerchiamo in fondo di riciclare le amicizie, gli amori invece di proseguire o ri-cominciare un nuovo percorso insieme!

2) DISTINGUI TRA URGENTE, NECESSARIO E CONVENIENTE
Quando hai tante cose da fare, non buttarti sulla prima che capita. Solitamente non è quella urgente. Se non riesci a dare un ordine, anzi una lettera alle cose da fare, potrai ritrovarti a fine giornata nella situazione che hai fatto tante cose, ma non hai più tempo per ciò che devi (o meglio dovevi) veramente fare oggi!

Il mio consiglio è di dare una lettera ad ogni attività che vuoi fare durante la giornata o nel corso di un tempo x (per esempio una settimana o un mese).
Metti queste lettere:
- U per le azioni Urgenti. Quelle che devi assolutamente fare, che non puoi proprio rimandare. Ciò che ha una scadenza vicina è sicuramente urgente. Non ci sono tipologia di azioni che sono di per se urgenti (una telefonata può esserlo, ma può essere anche qualcosa che possiamo fare nei prossimi giorni...).
- N per le azioni Necessarie. Sono quelle che devi fare, ma che possono aspettare un pochino di più. Ricordati che sono comunque attività di cui hai bisogno, quindi non devono essere all'ultimo posto delle tue priorità, ma in un punto centrale.
- C per le azioni Convenienti. Sono "tutto il di più", ciò che puoi anche non fare. Non crede che solo per il fatto che siano "in più" non debbano essere pianificate, anzi! Vedrai che se impari a scremare e selezionare le cosa da fare (il "to do") secondo questa scaletta, riuscirai ad arrivare molte più volte di quelle che credi a realizzare anche le azioni C.

Ah, non ricordi l'ordine preciso? Un modo per non dimenticarlo è pensare che se usi questo ordine la tua vita potrà diventare UNiCa (ecco, adesso non puoi più dimenticarti che prima ci sono le cose Urgenti, poi quelle Necessarie e solo alla fine quelle Convenienti).

Intanto, prova a pensare a questi due suggerimenti... Mettili in atto un po' alla volta, falli diventare tuoi, parte di te, automatismi.
Se poi ti venisse in mente qualche consiglio per gestire il tempo... lascia un commento. ;-)

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