Ci sono persone stravaganti a questo Mondo e Ali è sicuramente una di queste. Ci sono persone curiose in questa Terra e Ali lo è di certo. Ci sono persone che cercano risposte a tante domande, che amano la ricerca e i calcoli e anche questa volta Ali rientra in questa categoria. Ci sono persone che sbagliano e...
Tutto parte da una domanda: "Tu sei un miracolo?". Una questione certamente curiosa, che, in passato, nella mente di Ali Binazir aveva avuto una risposta, piuttosto carina e interessante, in un racconto più o meno simile a questo: immagina un salvagente disperso in un oceano qualsiasi e che in uno dei vari oceani, ad una certa profondità, nuotasse una sola tartaruga. Bene, la possibilità che tu sia al Mondo, e che tu sia proprio te stesso, è simile al fatto che questa tartaruga emergendo dall'acqua, facesse spuntare la sua testina proprio al centro di quell'unico salvagente. Insomma, una probabilità molto, molto, molto remota.
Ok, sono certo che, anche senza questa storiella, tu stesso possa immaginare che la probabilità di nascere, in questo periodo storico, dai tuoi due genitori e di essere proprio come sei, sia estremamente piccola. Ma quanto piccola? Possibile, probabile o praticamente impossibile?
Ali Binazir stravagante e curioso come è, si incuriosì ulteriormente quando ad una conferenza Mel Robbins affermò che la possibilità di essere proprio te, era pari a uno su 400 mila miliardi. Ali ha pensato allora di mettersi a fare due calcoli (dico due perché è un modo di dire ormai consolidato, ma ti accorgerai che la cosa è un tantino più complessa).
Per prima cosa è partito da un calcolo molto semplice, ossia capire quante probabilità avesse la solitaria tartaruga di centrare il salvagente. Calcolo facile effettivamente. La superficie degli oceani è stimata circa 340.000.000 km quadrati e il buco di un salvagente è circa 80 centimetri. I dati essenziali ci sono, il calcolo scontato, quindi possiamo dire che la probabilità è questa volta una su 700 mila miliardi.
Come? Non avevamo detto 400 prima? Adesso 700? Chi ha ragione? Robbins o la storiella? Queste sono probabilmente (qui non facciamo calcoli) le domande che sono passate per il cervello di Ali Binazir. Così anche lui si è messo ha fare sempre i soliti due conti per cercare di estrapolare una probabilità un po' più ragionata, che potesse rispondere alla domanda "Tu sei un miracolo?".
Sono abbastanza sicuro che il calcolo di Ali non sia proprio esatto. In misure come queste i fattori coinvolti sono veramente parecchi e le incognite possibili estremamente numerose. Comunque il calcolo ci fa capire una cosa che dice Ali stesso: "se si definisce miracolo un evento così raro da essere praticamente impossibile, abbiamo appena dimostrato che sei un miracolo".
Il calcolo nei suoi dettagli lo puoi seguire in questo bel poster, dove si afferma che la probabilità che tu esista, esattamente in questo momento e proprio così come sei, è pari a uno su 10 alla quasi tre milionesima potenza. Uno zero, seguito da tanti e tanti zeri, e molti ancora, con in fondo, un uno. Cioè tu!
Affascinante, non trovi? Incredibile, un vero miracolo!
L'unico "problema" è il fatto che tu esisti, che tu sei qui in questo preciso momento, in questo Mondo e proprio come sei. Un elemento questo che fa cadere e diventare sbagliata ogni statistica sulla tua ipotetica probabilità di esistere. La tua stessa presenza è un miracolo, ma non per il fatto probabilistico, ma per la tua unicità e il valore assoluto e inestimabile della tua persona. Il vero miracolo è il fatto che la tua presenza, qui, oggi e così come sei, non è pari ad un uno preceduto da tanti zeri. Se tu ci sei, significa che la probabilità è 1 o, se preferisci, il 100%. Tu ci sei punto e basta!
Il valore della persona umana non è quantificabile e nemmeno qualificabile. Non si può parlare di una somma concreta di denaro che equivalga alla vita di una persona e non si può nemmeno parlare di qualità di vita, confrontando vite con più o meno qualità. Ogni vita umana ha una quantità e qualità infinita. Non ci sono persone di serie A e persone di serie B, non farti ingannare da questi termini usati attualmente.
Tu sei unico, sei un miracolo e hai un valore inestimabile a prescindere da qualsiasi statistica, da qualsiasi calcolo, da qualunque qualità tu possa possedere o perdere...
Sei unico e sei un miracolo, perché ci sei! Non dimenticarlo mai!!!
L'unico "problema" è il fatto che tu esisti, che tu sei qui in questo preciso momento, in questo Mondo e proprio come sei. Un elemento questo che fa cadere e diventare sbagliata ogni statistica sulla tua ipotetica probabilità di esistere. La tua stessa presenza è un miracolo, ma non per il fatto probabilistico, ma per la tua unicità e il valore assoluto e inestimabile della tua persona. Il vero miracolo è il fatto che la tua presenza, qui, oggi e così come sei, non è pari ad un uno preceduto da tanti zeri. Se tu ci sei, significa che la probabilità è 1 o, se preferisci, il 100%. Tu ci sei punto e basta!
Il valore della persona umana non è quantificabile e nemmeno qualificabile. Non si può parlare di una somma concreta di denaro che equivalga alla vita di una persona e non si può nemmeno parlare di qualità di vita, confrontando vite con più o meno qualità. Ogni vita umana ha una quantità e qualità infinita. Non ci sono persone di serie A e persone di serie B, non farti ingannare da questi termini usati attualmente.
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