sabato 12 novembre 2011

Impara a premere il pulsante della pausa


Finalmente è arrivato anche questa volta il sabato e con esso il fine settimana. Finalmente ci si può riposare un po'. Finalmente si possono fare le attività che si sono rimandate per tutta la settimana per la fretta e il corri corri che solitamente i primi 5 giorni della settimana ci presentano. 


Se sei un giovane che dice questo "finalmente", magari con un bel sospiro di sollievo, come se dovessi buttare fuori tutto quello che hai accumulato durante la settimana, significa che non conosci ancora un grande segreto: l'importanza delle pause.

Cerco di farti un esempio che credo sia veramente calzante e mi possa aiutare a spiegarti cosa intendo dire. Non so se sei appassionato di musica, probabilmente l'avrai studiata un minimo alle scuole, forse sei un musicista, un cantante... qualunque sia la tua conoscenza della musica, saprai di certo che essa è fatta di note. Sono esse che, prodotte da uno strumento o emesse dalla nostra stessa voce, creano quelle musiche che ci coinvolgono e ci emozionano. Sono esse che entrano nella nostra mente e molte volte non riusciamo a dimenticarle per un'intera giornata... quasi ci rincorrono anche se noi tentiamo di dimenticarle.

Bene, detto questo, possiamo provare a paragonare le note a tutto ciò che facciamo, alle nostre svariate attività. I nostri impegni, come le note, non sono mai le stesse, a volte cambiano, a volte hanno una determinata ripetizione e ritornano con frequenza e dopo lo stesso intervallo, proprio come le attività che facciamo quotidianamente e rientrano nella nostra routine. A volte, proprio come accade nella nostra vita, si infila una nota inaspettata, che ci sorprende in positivo o in negativo...

C'è qualcosa che, oltre alle note, rende straordinaria e possibile una melodia. Questo qualcosa sono le pause. La loro presenza è fondamentale, sia nelle melodie sia quando si canta. A volte sono quasi più importanti delle note, oserei dire, perché danno alle note qualcosa di così particolare e straordinario che veramente non riesco a spiegare. La nostra vita può diventare letteralmente straordinaria se impariamo a inserire le giuste pause, quelle che servono prima e dopo ogni cosa che facciamo.

Perfino il nostro cervello ha bisogno di pausa. Recentemente uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience ha sottolineato che servono delle pause per poter memorizzare al meglio le cose, soprattutto per quella memoria che chiamiamo a "lungo termine". Quindi, se hai sempre studiato ore dopo ore e purtroppo il risultato non è stato dei migliori, adesso sai il perché, o almeno una possibile causa. La soluzione migliore dopo aver studiato per circa 40-45 minuti è concedersi una bella pausa di circa 10 minuti, il tuo cervello ti ringrazierà e tu ringrazierai lui al prossimo esame ;-)

Dopo tutto fa sempre bene fermarsi e guardare altrove. È un modo incredibile per trovare nuovi punti di vista, per osservare ciò che prima non si vedeva, per dedicare del tempo a te stesso, per per donarsi un momento di pausa. È arrivato il momento di imparare a premere il pulsante della pausa!

Una giusta pausa serve per riprendere fiato, per riordinare le idee... Inoltre, la pausa, la nostra pausa, può essere utile agli altri. La pausa più vera e più melodiosa è proprio quella che dedichiamo agli altri. In essa possiamo trovare molti sentimenti positivi, un caloroso amore che rende la nostra vita davvero speciale. 

Potresti quindi condividere la tua pausa con gli altri, costringendoli quasi a farla insieme a te. Sarebbe stupendo, perché faresti qualcosa di buono per te e insegneresti a qualcun'altro a dedicare qualche minuto a se stesso e a puntare lo sguardo verso qualcosa di diverso.

Troppe volte i giovani come noi sono sempre orientati in un'unica direzione, quasi come se qualcuno avesse messo loro i paraocchi dei cavalli. Imparare a fare le giuste pause è come liberarsi da questi paraocchi, accorgersi che c'è qualcosa oltre, rendersi conto che la vita è sempre e comunque qualcosa di più: uno splendido arcobaleno di valori positivi!

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