Esistono fondamentalmente due problemi nello studio. Sono solamente due i blocchi che impediscono ad uno studente di raggiungere la sua meta e arrivare preparato ad un esame, un compito o una interrogazione.
Tutti dicono che il principale dramma di uno studente sia la concentrazione. Certo, trovare l'attenzione giusta per le varie circostanze della nostra vita è fondamentale, ma questo non è un problema solo dello studente, ma di chiunque debba dedicarsi a qualcosa e raggiungere un risultato. Inoltre, di questo ne abbiamo già parlato, ricordi?
I due problemi dello studente... anche di quello che dedica ore e ore sui libri... sono: la programmazione e la memorizzazione. Cerchiamo di vedere insieme il perché e di capire come poter rendere veramente efficace il nostro studio. Ora che si avvicinano gli esami universitari e per i più giovani la prima parte dell'anno è passata, qualche consiglio farà bene.
Procediamo con ordine. Per prima cosa parliamo di programmazione (Cosa significa fare un programma? Quali metodi sono più efficaci? Cosa succede se non rispetto il programma di studio?); poi affronteremo la questione della memorizzazione (Come memorizzare? Quando iniziare a memorizzare? Come tenere in mente ciò che ho imparato?).
Cerchiamo proprio di rispondere ad ogni domanda, così la lettura di quanto segue risulterà (almeno lo spero) più semplice e coinvolgente.
NUMERO 1 - LA PROGRAMMAZIONE
Cosa significa fare un programma?
Molto semplice: prendere un calendario, un foglio (e una penna o matita) o il pc o l'agenda del cellulare, i libri, dispense, fotocopie, slides, appunti che devo studiare, e cercare di distribuire nel tempo disponibile il tutto. Fare un programma quindi significa impiegare del tempo adesso, per risparmiarlo in futuro. Un programma ti permette di scoprire che in tot giorni o determinate ore devi studiare quelle parti e ti permette già di proiettarti alla fine, al momento in cui potrai dire: wow, ho fatto tutto!
Il programma richiede non solo il pensarci, ma prevede l'azione, il mettere nero su bianco... significa riempire gli spazi vuoti di un calendario, di una giornata.
Il programma richiede non solo il pensarci, ma prevede l'azione, il mettere nero su bianco... significa riempire gli spazi vuoti di un calendario, di una giornata.
Quali metodi sono più efficaci?
Troverai su questo argomento, liste e liste di consigli, tabelle, esempi di calcoli per riuscire a stabilire quante pagine fare la giorno e quanto tempo ti rimarrà per il ripasso. Tutte cose davvero utili. Il programma efficace però è il TUO. Il programma efficace è quello che viene fatto. Non una tabella, una lista di consigli che possiamo anche imparare a memoria (magari dopo ti insegno come...).
So che potresti morire se rimani senza una lista di consigli... quindi per il tuo benessere psicofisico provvederò in questo senso, ma ricordati che la cosa più importante è FARE il programma. È questo il primo blocco di uno studente.
Veniamo all'amata lista di CONSIGLI:
S) Fai il programma (già detto, ma ripetere serve sempre)
T) Calcola le pagine che devi fare, valutando effettivamente quanto c'è da studiare. Non dividere per capitoli dall'indice o a numero delle lezioni del professore (un capitolo potrebbe essere il doppio di un altro e una lezione molto più densa di informazioni da memorizzare). Calcola le pagine effettive da fare.
U) Dividile in piccoli pezzi (10 pagine; 30 pagine...), cercando di rispettare gli argomenti. Se un paragrafo finisce dopo due pagine, non programmarne 20, ma aggiungi anche le 2 che ti restano per completare l'argomento.
D) Ora prendi il calendario o l'agenda e per ogni giorno a disposizione o per la singola giornata di studio, barra con una bella X i tempi che sai già che saranno occupati da altre attività (dal pranzo fino all'uscita al cinema con gli amici o la sessione di palestra). Non dimenticare di inserire nella tua giornata dei momenti per le tue passioni, i tuoi hobby, ti darà la carica per studiare meglio e ti aiuterà a non stancarti.
I) Adesso sai quanto tempo effettivo hai per studiare. Non devi far altro che riempire quegli spazi con i "piccoli" pezzetti di pagine che hai diviso precedentemente (al punto U). Cerca di inserire nel programma le cose che ti piacciono fare (già detto nel punto D, ma come sai ripetere aiuta) e predisponi dei momenti durante la giornata per quelle attività (anche poco tempo, ma non sarebbe efficace e nemmeno reale eliminare queste passioni) Per esempio, mettile nei tempi morti: prima di pranzo, subito dopo pranzo, prima di dormire... anche solo 15 minuti, ma distribuisci quello che ti piace durante la giornata.
A) Se stai programmando lo studio per un lungo periodo, fai questo lavoro minuzioso solo per la prima settimana e una volta arrivato alla fine potrai fare anche le successive. Se non sei abituato a farti un programma, la prima settimana diventerà quella di prova, per capire se l'hai fatto bene, se è abbastanza reale ed efficace.
Cosa succede se non rispetto il programma di studio?
Molto semplice: è la fine! Non raggiungerai il tuo obiettivo. Insomma, preparati ad un brutto voto.
No, dai, non scoraggiarti così. ;-)
La cosa bella del programma è che non deve essere una camicia di forza, potrai sempre sistemarlo, cambiarlo e migliorarlo in corsa. Come? Facile. Ogni volta che ti metti a studiare parti proprio dal programmino che ti sei fatto e vedi come è andata l'ora prima, il giorno prima, la settimana prima.
Potresti anche trovare un modo carino per segnare le cose fatte, i traguardi raggiunti. Perché non premiarti con un bel cioccolatino o qualcosa che ti piace ogni volta che riesci a rispettare la tabella di marcia? È sempre un modo per trovare un pizzico di motivazione in più e so che alcune mie amiche apprezzeranno questo consiglio.
Sei già abituato a fare un programma? Hai elaborato nel tempo una tecnica per farlo in maniera efficace? Perché non condividi le tue idee e i tuoi consigli qui? Trovo sia magnifico imparare dagli altri.
Presto, anzi prestissimo troverai anche la seconda parte: la MEMORIZZAZIONE. ;-)
La cosa bella del programma è che non deve essere una camicia di forza, potrai sempre sistemarlo, cambiarlo e migliorarlo in corsa. Come? Facile. Ogni volta che ti metti a studiare parti proprio dal programmino che ti sei fatto e vedi come è andata l'ora prima, il giorno prima, la settimana prima.
Potresti anche trovare un modo carino per segnare le cose fatte, i traguardi raggiunti. Perché non premiarti con un bel cioccolatino o qualcosa che ti piace ogni volta che riesci a rispettare la tabella di marcia? È sempre un modo per trovare un pizzico di motivazione in più e so che alcune mie amiche apprezzeranno questo consiglio.
Sei già abituato a fare un programma? Hai elaborato nel tempo una tecnica per farlo in maniera efficace? Perché non condividi le tue idee e i tuoi consigli qui? Trovo sia magnifico imparare dagli altri.
Presto, anzi prestissimo troverai anche la seconda parte: la MEMORIZZAZIONE. ;-)
Fatto il mio calendario! Sabato darò il mio responso su questo metodo :)
RispondiEliminaFinita la settimana e ho subito fatto il programma per la prossima! Studiando 45 minuti ogni ora sono riuscito a rendere molto di più rispetto a quando faccio per esempio 3 ore di fila.. Ed è molto meno stancante! Grazie Ricky!
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