martedì 24 gennaio 2012

Saper studiare efficacemente (2)

Ieri abbiamo introdotto l'argomento dei due blocchi fondamentali di uno studente. Abbiamo parlato di programmazione, di come fare il proprio programma di studio e di come controllarlo e poterlo seguire. Adesso non ci resta che vedere il secondo problema che impedisce a molti studenti di raggiungere i propri obiettivi e dei buoni voti: la memorizzazione.

NUMERO 2 - LA MEMORIZZAZIONE

Quando iniziare a memorizzare?

Subito. Dal primo momento del tuo studio, devi iniziare a memorizzare, fin dalla prima lettura. Non aspettare chissà quando... sarà sicuramente troppo tardi. L'ostacolo più grande di uno studente è, infatti, non iniziare mai a memorizzare. 

Per esempio, spesso succede questo:
si inizia a leggere una prima volta e poi una seconda volta per capire, segnare e sottolineare le parti fondamentali. Poi, si rilegge ancora e man mano si fanno degli schemi (magari lo fossero, visto che la maggior parte delle volte sono riassunti e ricopiature che servono più per perdere tempo e per farti stare in pace con la coscienza). Purtroppo però ci sono studenti che si ritrovano davanti fogli e fogli di straordinari schemi, ordinati, colorati, disegnati e si accorgono che di tutto quello non sanno ancora nulla! 

Quasi viene spontanea la domanda: ma chi ha fatto quegli schemi? Come è possibile che ho impiegato tanto tempo e non ricordo nulla? Il pensiero allora diventa più o meno questo: mi sono impegnato, non è che non ho fatto nulla e mi sono girato i pollici o ho giocato alla Playstation tutto il giorno, eppure niente... è come se non avessi fatto nulla. Devo mettermi a studiare ancora dall'inizio e ormai mancano pochi giorni all'esame... Che disdetta! Sono una vera capra!

Per non arrivare a questa situazione devi semplicemente iniziare a memorizzare da subito! Non preoccuparti di fare poche pagine, ma almeno quelle che fai memorizzale fin dal primo momento. Non ha senso andare avanti, ha senso invece fermarsi subito e memorizzare.

Come memorizzare?

Qui la risposta è un po' complessa. Ci sono tanti modi per memorizzare, tante tecniche mnemoniche che vengono insegnare e trasmesse fin dall'antichità. Conoscendo le varie tecniche si potrà costruire il proprio metodo di memorizzazione e studio, perché una tecnica che a me piace ed è a me congeniale, per te potrebbe essere terribilmente noiosa e infruttuosa.

Difficile spiegare qui in poche righe le varie tecniche. Si possono accennare e quelle che vorrai approfondire potrai trovarle certamente in internet o chiedere direttamente qui sotto, commentando il post. Una risposta arriverà di certo. Ecco qui quelle che conosco e utilizzo.

Per prima cosa sono utilissime le Domande. Puoi utilizzarle in diverso modo: per concentrarti e tenere presente l'attenzione utilizzandole dopo aver letto il titolo e prima di iniziare la lettura; puoi farti delle domande per cercare di dividere il testo che hai letto in parti e fare degli schemi di mini domande/risposta, cercando di collegarle tra di loro.

Puoi utilizzare qualcosa di simile alle Stanze Romane o ai Percorsi, posizionando mentalmente gli elementi (parole chiave, parole concetto) da memorizzare lungo una strada che conosci o in dei luoghi (per esempio casa tua) che puoi ripercorrere facilmente. Per esempio, se vuoi imparare che il primo metodo per la memoria sono le domande, puoi immaginare che aprendo la porta di casa tua nell'ingresso trovi un enorme punto di domanda che minaccioso ti viene incontro...
È utile per sviluppare questo metodo, cercare di scriversi dei percorsi propri: stanze della propria casa, luoghi che incontro nel percorso da casa a scuola, mobili e oggetti che trovo in una stanza di casa...

Ovviamente hai già capito che alla base c'è un'altra tecnica che potremmo chiamare della Visualizzazione. La nostra mente funziona per immagini, quindi uno dei sistemi migliore per memorizzare è proprio cercare di "vedere" quello che studiamo. Vedere una domanda non significa, immaginarsi la parola, ma qualcosa di divertente o buffo che ci possa far venire in mente la parola "domanda": il punto di domanda di prima. Prova a vederlo con braccia, occhi, bocca... di che colore è? Come si muove?

Legata e fondamentale a tante altre tecniche c'è l'Associazione: il riuscire a collegare queste immagini, queste stanze, queste domande in un ordine consecutivo e logico. Con le stanze o i percorsi l'associazione è facile, perché basterà spostarsi da una stanza all'altra con un certo ordine (per esempio orario) e il gioco è fatto, per il percorso basterà seguirlo dall'inizio alla fine.

Altre tecniche sono l'acrostico e la sostituzione di un elenco di parole da ricordare con altre parole che insieme formino una frase. Per esempio con la frase: "Do StaVi Asso?", immaginando di rivolgere questa domanda ad un nostro amico dal nome Asso (ovviamente un soprannome proprio perché è un asso nel ricordare le cose) e facendolo con un simpatico dialetto romano, potrai facilmente ricordare che le principali tecniche per memorizzare sono: Domande, Stanze Romane, Visualizzazione, Associazione. Facile no?

Come tenere in mente ciò che ho imparato?

Ripetendo! Scontato vero? Non serviva questo post per dirtelo. Niente di nuovo. L'unica novità che potresti scoprire è che sembra che ci siano proprio dei tempi ottimali per fare il ripasso delle informazione che abbiamo immagazzinato.

Quando? Il primo ripasso dovresti farlo subito (dopo circa un'oretta). Un secondo ripasso il giorno dopo. Ancora un ripasso dopo una settimana. Se proprio vuoi tenere a mente per un lunghissimo periodo queste informazioni allora ripeti dopo un mese e ancora una volta dopo 6 mesi. A questo punto diventa quasi più difficile ricordarsi di ripassare, rispetto alle informazioni che dobbiamo ricordare.

Che ne pensi di questi due ultimi post? Ti piacerebbe se questo argomento fosse riproposto? Credi che sia utile per i giovani confrontarsi sui metodi di studio, su come risparmiare tempo e memorizzare meglio?

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