lunedì 16 gennaio 2012

Nuovo anno e nuovi propositi

È iniziato un nuovo anno e con esso sono cominciati decine e decine, centinaia e migliaia di propositi. Tutte le volte che si aprono davanti a noi altri 12 mesi è quasi automatico dire frasi simili: "Quest'anno farò così...", "Da questo nuovo anno voglio impegnarmi seriamente in...". Sono certo che anche tu in questi primi giorni del 2012 hai detto o pensato una frase come questa.

Benissimo... e poi cosa hai fatto? Sei sicuro di aver scelto di concentrarti e buttarti sui propositi più buoni? Quante probabilità hai di compiere esattamente la lista di obiettivi che hai stabilito di raggiungere?

Un modo per dare risposta a quest'ultima domanda è capire quante volte, in questi primi giorni dell'anno ti sei detto "da domani mi impegno". Quasi ogni giorno? Allora siamo proprio messi male... sei in quella condizione cronica che alcuni chiamano Sindrome di Rossella O'Hara, o ancor più conosciuta come "Domani è un altro giorno...".

I buoni propositi non funzionano per diversi motivi.
In primo luogo proprio perché vengono sempre rimandati a domani. Invece di dire cosa farò oggi e farlo, si inizia l'anno dicendo un "farò" seguito da una lista di (S)propositi (solitamente una lista che finisce con la fine del foglio... o quando termina l'inchiostro della penna o le mine della matita).

Il problema fondamentale dei propositi parte dalla stessa etimologia e dal nostro atteggiamento in merito. Proposito significa "mettere davanti", ovviamente da pro e positum. E il problema sta tutto qui. Sul cosa mettiamo davanti e poi "davanti a chi?".

Spesso mettiamo davanti a noi tante cose, troppo cose, che in definitiva non fanno avanzare. Sono come dei macigni, dei pesi, delle catene che ci legano a terra e non ci permettono di spiccare il volo e raggiungere la piena felicità.

Dovremmo "mettere davanti" noi stessi, la nostra persona, guardaci bene come se fossimo davanti ad uno specchio e capire cosa vogliamo davvero dalla vita, o meglio: che senso vogliamo dare alla nostra vita, che direzione, che tipo di uomo o donna vogliamo essere.

Prova a partire con una nuova strategia. Non puntare subito ai propositi in sé, non concentrarti su cosa vuoi essere e che mete vuoi raggiungere, ma soffermati su qualcosa che ti sarà davvero utile.

Parti da queste domande: cosa mi ha sempre impedito di raggiungere quello che voglio davvero? Quali sono le cose che mi bloccano? Quali sono le paura? Cerca di individuare tutti i passi falsi che solitamente fai. Per farlo puoi utilizzare diversi metodi, ma devi sicuramente armarti di una grande dose di coraggio e soprattutto continuare a ripeterti che ce la puoi fare, puoi migliorare e cambiare.

Il consiglio migliore in questa fase è chiedere aiuto. L'uomo per sua natura non è mai solo, ce lo dobbiamo mettere bene in mente! Dobbiamo metterci in rapporto con altri oppure significa che c'è qualcosa che non va. Sono certo che c'è qualcuno che stimi, magari non sarà un tuo super amico, ma sai che quella persona potrebbe aiutarti. Potresti iniziare da qui a sfidare te stesso, mettendo alla prova il tuo coraggio, andando proprio da questa persona per chiedergli di aiutarti a "conoscerti meglio".

È molto importante, se non fondamentale, avere una guida nella nostra vita ed era una prassi consolidata in passato. Oggi sembra solo un metodo antico, ma se ti guardi attorno vedrai che sempre più spesso ci sono tanti tipi che si reinventano  e si presentano con personale coach o qualcosa di simile. Il vecchio maestro di vita, adesso si fa pagare e molto spesso non ci conosce così bene e non sempre vuole il nostro vero bene.

Credo che ognuno di noi possa avere un "consigliere" gratis. Una persona che ci stimoli a crescere, una persona che stimiamo e alla quale possiamo chiedere aiuto. Fatti questo proposito: guardati attorno e cerca questa persona e cerca di iniziare questo nuovo anno con una nuova strategia vincente!


Dopo questo passo potrai davvero vedere te stesso e capire chiaramente che tipo di persona vuoi essere. È infatti quando ci confrontiamo con gli altri che iniziamo a conoscere davvero noi stessi. Potrai poi insieme trovare i propositi più belli da raggiungere... trovare le più forti e grandi motivazioni (cosa importantissima per mantenere sempre viva la nostra voglia di raggiungere l'obiettivo), coinvolgere altre persone in quello che vuoi realizzare, programmare il percorso da fare, apportare piccoli o grandi aggiustamenti di rotta durante il viaggio...

I buoni propositi hanno una grande qualità: ci permettono di cancellare tutto ciò che non è andato bene e di ripartire puntando lo sguardo verso qualcosa di nuovo e di grande.

Chissà che cosa ci aspetta in questo nuovo anno e quanti bei progetti per trasmettere una corrente di valori positivi riusciremo a realizzare insieme. Sono certo che saranno tutti entusiasmanti e favolosi!!!

Buon 2012 e buon viaggio alla scoperta dei valori più belli che esistano!

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