giovedì 17 marzo 2011

That's the italian way


Poteva mancare un post sulla nostra Italia nel 150° dell'Unità d'Italia? Ovviamente no!
Sai, una cosa che mi piace fare quando penso ai valori è cercare di associare ad ogni valore un colore (in realtà mi piace farlo anche con i numeri, ma visto che questa è una cosa un po’ più strana, è meglio non approfondirla) ;-)
Quali valori assoceresti ai colori bianco, verde e rosso della nostra bandiera nazionale?


sovra candido vel cinta d'uliva
donna m'apparve, sotto verde manto
vestita di color di fiamma viva.
(Paradiso, Dante Alighieri)
I valori sono in genere ritenuti stabili e caratteristici di un gruppo, di una comunità, di un insieme di persone che condividono qualcosa; sono dipendenti dalla società o, per dire meglio, sono dipendenti dall’uomo, che forma la società. I valori più grandi, però, sono quelli generali, profondi e durevoli, che possono essere trasmessi e che non devono essere persi. Valori universali.
L’Italia ha sempre dimostrato uno spessore così elevato nel vivere e trasmettere questi valori e per questo, a ragione, è (o meglio siamo) l’invidia di molti.
I valori che non possiamo perdere, sono rappresentati dai colori della nostra bandiera che già Dante aveva associato alle tre virtù teologali: la fede, la speranza e la carità.
La nostra arte, scienza, letteratura, musica, architettura, pittura, legge… è nata dalla spinta di questi tre valori ed è fondamentalmente per questo che the italian way è unica e universale.
I valori che abbiamo trasmesso al mondo sono inoltre: la dignità, la solidarietà, la fedeltà, la famiglia, la giustizia… e tutti gli altri di cui ho parlato nel post sull’Europa.
Da dove emergono tutti questi valori? Molti probabilmente risponderebbero dalla libertà, dimenticandosi che quest’ultima non può esistere pienamente senza un altro valore:
La responsabilità. Oggi tutti hanno in bocca la parola “libertà” e la proclamano quasi all’esasperazione, molte volte, svuotandola del suo senso. (Sono sicuro che anche nei vari discorsi pubblici che molti faranno durante questa giornata verrà fuori più e più volte).
Non esiste, infatti, libertà senza responsabilità ed è quest’ultimo il valore che dobbiamo coltivare e salvaguardare. Ogni uomo è libero e in questo stato di libertà ognuno di noi deve rendersi conto che rientra un grande compito: essere responsabili.
Il già citato Viktor Frankl diceva agli americani che avrebbero dovuto costruire sulla costa occidentale una statua della responsabilità, per ricordarsi sempre che non esiste libertà senza responsabilità.
Noi italiani abbiamo questo valore dentro, forse dobbiamo riscoprirlo ed alimentarlo per farlo crescere, ma se guardiamo la storia del nostro popolo, scopriremo un esercizio affascinante del valore della responsabilità, che ci ha permesso di diventare il grande popolo che oggi siamo, che ci ha fatto mantenere le più belle tradizioni, che ci ha resi capaci di coltivare, amare e trasmettere la cultura, l’arte, il gusto e tutto ciò che contraddistingue l’Italia nel mondo.
Da questa responsabilità scaturiscono, secondo me, i valori più importanti della nostra cultura che caratterizzano il nostro marchio italiano e sono anche i valori universali e più alti di ogni uomo!
Portiamo avanti questo marchio di qualità: puntiamo sempre in alto, come le frecce tricolore!

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