giovedì 26 maggio 2011

Superficiali o maturi?

Quando si diventa maturi? Quando raggiungiamo la piena maturità?

Alcuni dicono che corrisponda ad un dato anagrafico: è l'età alla quale un individuo si considera fuori dall'età infantile e passa dall'essere adolescente all'essere adulto. Sembra però che gli italiani diventino maturi prima degli statunitensi (18 anni contro i 21 degli USA), ma siamo nettamente battuti dai brasiliani, che diventano maturi a soli 16 anni...

Cosa ci sarà in Brasile che fa maturare prima le persone? Perché chi vive nello stato probabilmente più avanzato e potente, come gli Stati Uniti, ci mette così tanto a diventare maturo?

Lo stesso ragionamento si può fare con il concetto di maturità scolastica. E' vero che l'esame di maturità, che per molti si sta avvicinando, è un traguardo importante, ma cosa cambia profondamente in un giovane che finisce il liceo?

Se prendi un dizionario troverai diversi significati... soffermiamoci a quelli riferiti a noi uomini, che fortunatamente dopo essere diventati maturi non diventiamo marci come un frutto...

Maturo è chi ha raggiunto la compiutezza, chi è nella fase centrale della vita, chi è capace di ragionare e comportarsi da adulto (come se gli adulti fossero tutti maturi), chi è serio, ponderato ed equilibrato. Questo è ciò che puoi trovare in un dizionario, insieme a qualche altra definizione.

Io aggiungerei una definizione: chi vive in accordo con se stesso e con i propri valori.
Questa è una persona matura: chi riesce a mettere nella giusta posizione i pezzetti del puzzle della propria vita. In poche parole:

- una persona che possiede una perfetta armonia e domina le proprie facoltà
- una persona integrale, "tutta di un pezzo" come si direbbe
- chi sa fondere i vari aspetti del proprio carattere
- chi sa sorprenderci per la propria padronanza di sè
- un individuo che sa incanalare le proprie energie per raggiungere degli alti ideali
- un individuo che ha dei limiti, li accetta e si sforza per superarli
- chi è maturo sa mette le proprie qualità, affetti ed emozioni al servizio degli altri e della verità

Il contrario è una persona superficiale, che manca di veri principi, che semplicemente vive giorno per giorno, senza futuro, senza passato e probabilmente senza nemmeno presente (una moda molto comune oggi). Non ha ideali, non ha dei veri valori, perché non sa lo scopo della propria vita...

Chi non ha dei valori e non si comporta in accordo con questi... si potrebbe dire che "non vive", perché non si vive senza valori.

Rimane una domanda: quali valori scegliere per essere davvero maturi?

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