venerdì 22 aprile 2011

Che titolo avrebbe il romanzo della tua vita?

In molti questi giorni sono in vacanza… lo so che c’è sempre tanto da fare, che le vacanze o le pause sono comunque brevi e ti piacerebbe averne sempre di più.

Invece di lamentarti, cerca di sfruttare questi tempi di riposo per qualcosa di positivo, per qualcosa che ti serva davvero nella vita e ti faccia crescere.

Starai già pensando che ti voglio proporre di leggere un libro e che nelle prossime righe troverai la recensione di un super-romanzo che potrebbe allietare il tuo relax. Se è questo che cercavi, resterai deluso (bhe puoi sempre trovare qualche consiglio in merito qui, qui e qui).

Quello che voglio proporti è un piccolo e semplice esercizio che parte proprio dalla domanda del titolo di questo post: che titolo avrebbe il romanzo della tua vita?



Prenditi qualche minuto tutto per te! Dai, su, pensa un po’ a te stesso nei prossimi minuti. Male non può di certo fare. Anche se il titolo della tua ipotetica autobiografia potrebbe essere “un fallimento dietro l’altro”, “un castello di sabbia”, “inutile ricominciare” o “tutto da cestinare”, significa solamente che non sai cogliere gli aspetti positivi della tua vita, non che la tua vita è davvero spazzatura.

Inoltre, devi essere cosciente che in ogni momento possiamo ripartire. Possiamo reinventarci e non sarebbe male riuscire a sorprenderci. Non pensare subito di dare al tuo romanzo il titolo “reinventarsi” oppure “sorprendentemente me”. Sarebbe troppo facile e poi non sarebbe un TUO titolo. Dovresti inserire immediatamente questo sottotitolo: “la comodità fatta a persona” o “mi piace vincere facile”.

Cerca, invece, di seguire questi semplici passi:
1. Ripercorri con la mente la tua vita
2. Cerca di soffermarti sulle scelte che hai fatto; sui momenti più importanti, quelli che ti hanno segnato, nel bene o nel male; sui traguardi che hai raggiunto; sulle persone che ti circondano…
3. Ora sposta i tuoi ricordi ad oggi: come ti vedi? Cosa ti caratterizza e rappresenta?
4. Sei riuscito a trovare un titolo che possa rappresentare davvero la tua autobiografia?
5. Puoi aiutarti facendo così: prendi un foglio bianco e inizia a scrivere le parole che ti vengono in mente in base ai ricordi che ti sono venuti prima, magari fai qualche disegno o usa qualche colore. Potrebbe essere proprio questo che ti caratterizza e il titolo potrebbe diventare “una vita tutta in bianco e nero” o viceversa “una vita tutta a colori” (purtroppo anche a questi due titoli dovresti aggiungere il sottotitolo di prima… scusa, non te ne suggerisco più).

Che titolo è uscito?

Una delusione? Ti piacerebbe ricominciare la vita tutta daccapo? No, no. Non pensare a questo. Convinciti che ogni cosa che ti è capitata, anche la più “negativa” ti ha reso quello che sei oggi. Ogni successo e ogni sconfitta ti ha reso unico, perché sono le tue cadute e le tue vittorie. Tue e basta, non di qualcun altro.

Se guardi bene anche al passato, vedrai che ogni avvenimento, ti ha forgiato e plasmato in qualche modo. Nella vita c’è sempre un po’ di sale e un po’ di pepe. Il pepe può non piacerti, può farti starnutire, può pizzicare la gola… ma può anche dare un sapore speciale e unico, se messo negli alimenti e nei momenti giusti. Dalle cose negative possiamo sempre trarre un bene, anche se rimangono cose negative e brutte.

Adesso ti propongo un ultimo passo per concludere davvero l’esercizio: pensa al futuro, a quello che vorresti essere, ai valori che vorresti conquistare.
Che titolo vorresti che avesse il romanzo della tua vita?

Non credere che questo esercizio sia qualcosa di banale, forse ti sei conosciuto di più in questi pochi minuti, che in tanti anni di vita…

Ah, dimenticavo… Vuoi sapere il titolo del romanzo della mia vita? Eheheh… ti piace proprio vincere facile. Facciamo così, se questo post raggiunge 10 commenti (ovviamente dove ognuno propone il titolo della propria autobiografia), ti dirò il mio titolo.

Il problema sarà poi iniziarlo a scrivere. Ma questo possiamo farlo tutti insieme ogni giorno, pagina dopo pagina!

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