mercoledì 20 giugno 2012

Maturità 2012: iniziano gli scritti

Il tema è stato tratto! È ormai diventato realtà l'esame di maturità di quest'anno. 500mila studenti questa mattina hanno affrontato la prima prova. Lì seduti su una sedia, una delle solite, conosciute ormai da 5 anni (per i più fortunati), con davanti, sopra il banco (anch'esso ormai amico), alcuni fogli da riempire con l'inchiostro della propria penna. 

Già, la penna... chissà in quanti avranno preso una penna nuova per l'occasione, quanti invece avranno portato la loro preferita, quella con cui si scrive meglio e più velocemente, quella che dopo ore non dà quei fastidiosi problemi alla mano, o peggio a tutto il braccio.

Il problema della scelta della penna però è il più banale, ben altri sono i macigni che hanno dovuto affrontare gli studenti questa mattina.
Primo tra tutti il tempo. È vero che il nuovo sistema telematico sembra aver funzionato, ma il tempo diventa sempre tiranno, quando si è davanti a tracce non sempre così facili e soprattutto quando, presi un po' dall'emozione e dalla voglia di fare il tema più bello della propria vita, la mente si svuota come un palloncino bucato, proprio nel momento in cui le idee e i collegamenti dovrebbero viaggiare veloci e ordinate.

Che tema scelgo? Che traccia sviluppo? Che tema scelgo? Che traccia sviluppo? È questo il primo trip mentale che si insidia nella mente dei maturandi. Vado diretto al tema di ordine generale... poi leggo la citazione di Paul Nizan e non riesco a capire come poterla collegare al tema dei problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni... Come faccio? Nemmeno le altre tracce sembrano così immediate... almeno questo è quanto sembra emergere dai primi commenti degli studenti post-prima prova che hanno dichiarato che le tracce degli esami erano "troppo difficili".

Sembra quasi una perfida ironia, per esempio, trovarsi ad affrontare il testo di Montale. Mentre sei lì, con uno sguardo fisso sui fogli e l'altro sull'orologio, quello che devi fare è proprio riflettere sul tempo. "Ma mi prendete in giro?", avrà pensato qualche studente intorno alle 9. 

"Ammazzare il tempo" è stata la prova di analisi del testo capitata ai maturandi di quest'anno. Bisogna subito sottolineare che sembra esistano pochissimi autori della letteratura italiana per il Ministero, visto che dal 2004 ogni quattro anni è Eugenio Montale ad essere stato scelto... un po' di fantasia e di apertura mentale miei cari tecnici (visto che per una volta non possiamo dare la colpa ai politici).

Il testo in ogni caso, non è male, anzi è pieno di spunti interessanti. 
Tutti i temi a dire la verità lo sono. Quello artistico, potrà risultare il più complesso e strano, ma credo possa rappresentare più di tutti la realtà del nostro tempo, il sentimento e la sensazione che in molti percepiscono. Quella sorta di incomprensione della realtà, quella corsa contro il tempo per raggiungere una meta (l'uscita del labirinto) che il più delle volte ci lascia con l'angoscia che tutto è caos, che non possiamo comprendere la realtà, che non possiamo decifrare il Mondo che ci circonda... Una metafora della nostra situazione odierna e della condizione dell'uomo che spesso non si accorge che il labirinto stesso porta in sé una chiara realtà: una metà da raggiungere c'è, è lì ferma e presente (l'uscita). Qualcuno ci arriverà velocemente, altri dovranno fare dietrofront parecchie volte, ma l'uscita c'è.... e questo significa che deve sempre esserci anche la speranza.

Devo ammettere che i temi di quest'anno mi sono piaciuti parecchio, per questo ho pensato di dedicare i prossimi post ad un'analisi libera e personalissima delle diverse tracce, così anche tu potrai dire la tua.

Riassumendo, le tracce della prima prova sono state queste:
ANALISI DEL TESTO
E. Montale - Ammazzare il tempo (da Auto da fé. Cronache in due tempi, Il Saggiatore, Milano 1966)

SAGGIO O ARTICOLO
- Il labirinto
- I giovani e la crisi
- Bene individuale, bene comune
- Responsabilità della scienza e della tecnologia (la mia passione per la scienza mi avrebbe fatto scegliere questo ad occhi chiusi, ma con tanta responsabilità) ;-)

ARGOMENTO STORICO
Lo sterminio degli ebrei

TEMA GENERALE
Problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni

Ecco qui i temi. Intanto potresti dirci quale tema hai scelto (se sei un maturando 2012); quale avresti scelto (se devi fare o hai già affrontato la maturità). Che ne dici delle varie citazioni? Quali proprio non avresti messo? Quali ti sono piaciute di più e quali proprio non condividi?

Ampio spazio ai commenti!
E per i maturandi, buon ripasso per la seconda prova di domani!!!
poi

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