Sai come finisce veramente la fiaba di Raperonzolo? Te lo ricordi? Avrai visto l'ultimo film della Disney "Rapunzel - L'intreccio della torre", ma se ti dicessi che non segue per filo e per segno l'antica fiaba dei fratelli Grimm, riusciresti a tornare indietro con la memoria, riportando alla mente la storia originale di Raperonzolo?
Molti hanno dimenticato la bellezza e i grandi insegnamenti delle fiabe. Ai bambini vengono raccontate troppe poche volte, le mamme e i papà, ma ancora di più i nonni, hanno perso questa abitudine che in passato ha fatto sognare e volare con la fantasia mille e mille bambini.
Le fiabe hanno ormai assunto l'aurea di qualcosa di sciocco, di poco valore, storielle inventate senza alcun senso, racconti che a volte sono troppo crudi e diretti per i più piccoli. Le fiabe, infatti, sono molto dirette, non usano tanti giochi di parole, sono brevi e narrano situazioni il più delle volte assurde, incredibili, con personaggi al limite della fantasia più fervida. Sono molto spesso così assurde che difficilmente un adulto riesce a trovarne un significato e un insegnamento. Eppure le fiabe, da sempre, sono un strumento validissimo per trasmettere i valori più straordinari e per educare alla fantasia e alla creatività.